Riforestazione del parco Cascina San Giuseppe
Fabio Balcon
IN CORSO
Milano
Aumentare le aree verdi e le superfici alberate per contribuire al benessere fisico e mentale delle persone che vi abitano, rinfrescare l’ambiente e favorire l’inclusione e la coesione sociale
Nel 2021 è stato inaugurato il Parco Cascina San Giuseppe per una superficie complessiva di 48.802 mq, dei quali circa 43.000 mq destinati a verde e i restanti occupati da percorsi pedonali con una lunghezza complessiva di 1.200 metri.
All’interno del parco sono state realizzate due aree giochi attrezzate – una per i ragazzi l’altra con attrezzatura ginnica senior – e un’area cani di circa 1.500 mq. Nell’area destinata a verde sono stati inseriti quasi 600 nuovi esemplari arborei di diverse specie.
L’attivazione del processo “END OF WASTE” nella depurazione delle acque
Fabio Balcon
IN CORSO
Nosedo (MI)
Riutilizzare le sabbie come materia prima per materiali di costruzione, in un’ottica di economia circolare per diminuire i rifiuti prodotti.
MM è coinvolta insieme a Gruppo CAP in due interventi per la ricezione e il trattamento delle sabbie presso il depuratore di Nosedo, con attivazione del processo di “end of waste”. I progetti si inseriscono nell’ambito del nuovo servizio affidato a MM di gestione delle acque meteoriche sul territorio del Comune, che comprende anche la pulizia periodica delle caditoie stradali.
Nel primo caso è previsto un intervento di miglioramento tecnologico e funzionale della sezione di ricezione e trattamento bottini a Nosedo, presso cui confluiscono periodicamente i camion spurghi di MM (“bottini”) per scaricare i rifiuti raccolti sul territorio, costituiti principalmente da ghiaia e sabbie.
L’intervento consiste nella fornitura e posa di nuove macchine e nella realizzazione di opere elettriche e civili necessarie per adeguare la sezione esistente a una stazione per la ricezione, vagliatura, lavaggio e disinfezione dei rifiuti provenienti dalle attività di pulizia delle caditoie stradali, non solo del Comune di Milano e dell’attività gestita da MM, ma anche di una quota parte delle caditoie di competenza di CAP vicino al depuratore di Nosedo. Presso la nuova stazione verrà realizzata la separazione solido-liquido per granulometria, con restituzione di sabbie come prodotto “end of waste” da riutilizzare nei cantieri di manutenzione della rete fognaria e acquedottistica di MM. Nel 2021 si sono concluse le fasi progettuali ed è stata aggiudicata la gara per l’esecuzione dei lavori, che inizieranno nel 2022.
Il secondo intervento prevede la sostituzione degli estrattori e dei separatori delle sabbie prodotte dal depuratore nelle sezioni di dissabbiatura dei reflui fognari, con nuove apparecchiature – già installate presso l’impianto di San Rocco – in grado di effettuare anche il lavaggio delle sabbie dal materiale organico presente e la disinfezione finale, restituendo anche in questo caso un prodotto e non più un rifiuto secondo la normativa “end of waste”. L’intervento è programmato per la seconda metà del 2022.
L’economia circolare nella linea fanghi
Fabio Balcon
IN CORSO
Milano
Sperimentare nuovi processi per trasformare i fanghi di depurazione delle acque reflue in energia termica
MM è tra i partner del progetto “FANGHI – Forme Avanzate di Gestione dei fanghi di depurazione in un Hub Innovativo lombardo” con capofila A2A Ambiente, il cui scopo è valutare l’impatto sanitario e ambientale di diverse strategie per la valorizzazione dei fanghi da depurazione, identificando il miglior compromesso tra sostenibilità ambientale, economicità e conformità normativa. Nel 2021 MM ha installato presso il depuratore di San Rocco due impianti sperimentali per il trattamento dei fanghi:
- L’impianto pilota HTC (Hydro Thermal Carbonization) trasforma i fanghi in hydrochar, un prodotto con elevato grado di siccità che può essere valorizzato come vettore energetico. Nel 2021 l’impianto è rimasto attivo per sessioni di test condotte in diversi periodi dell’anno e con differenti condizioni operative, dando esiti positivi in termini di grado di secco raggiunto, capacità di estrarre fosforo e riduzione degli impatti delle acque di risulta dal processo. L’hydrochar prodotto verrà utilizzato per ulteriori prove e sperimentazioni nel corso del 2022.
- L’impianto di trattamento termico a letto fluido, realizzato nella seconda metà del 2021, brucia fino a 9 ton/giorno di fanghi biologici e hydrochar a diversi gradi di siccità, con trattamento completo dei fumi e sistemi di controllo in tempo reale. Il processo trasforma il fango in energia termica e ceneri inerti in misura del 10% circa del quantitativo totale in ingresso; dalle ceneri è possibile estrarre fosforo e altre materie prime riutilizzabili in applicazioni industriali fornendo una valida alternativa agli attuali scenari di recupero in agricoltura e presso i cementifici. L’impianto nella sua versione definitiva avrà una capacità di 19,2 ton/giorno, pari a fino il 40% dei fanghi prodotti dal depuratore di San Rocco. MM è supportata in questo progetto dall’Istituto Mario Negri e dal Politecnico di Milano. Quest’ultimo in particolare ha eseguito ed eseguirà nel corso del 2022 la caratterizzazione dell’hydrochar e delle ceneri prodotte dai due impianti sperimentali per individuare ulteriori canali virtuosi per il loro riutilizzo e per l’estrazione di materie, in abbinamento a studi di LCA (Life Cycle Assessment) che ne valutino l’impatto lungo tutto il ciclo di vita.
Alla luce dei recenti indirizzi regionali in materia di pianificazione strategica della gestione dei fanghi di depurazione, il principale intervento previsto nel prossimo triennio presso il depuratore di Nosedo è la realizzazione di un impianto di idrolisi termica dei fanghi, con successiva digestione anaerobica e recupero energetico. Si tratta di un sistema di trattamento dei fanghi di supero che riduce i quantitativi totali di fanghi prodotti; favorisce una maggiore stabilizzazione dei fanghi rispetto all’attuale processo di digestione aerobica, migliorandone la qualità; e consente il recupero di materia ed energia dai fanghi con produzione di energia elettrica e Struvite (un composto fertilizzante a base di fosforo e magnesio). Concluso lo studio di fattibilità e l’individuazione delle soluzioni progettuali ottimali in collaborazione con il Politecnico di Milano, nel 2021 è stato finalizzato il progetto definitivo, ora in fase di validazione, al quale seguirà l’iter di autorizzazione regionale PAUR necessario per questo tipo di intervento.
Nuovo archivio meccanizzato di via Gregorius
Fabio Balcon
CONCLUSO
Milano
Realizzare il più grande archivio meccanizzato d’Europa
Nel 2021 è stato sviluppato il progetto – poi finalizzato nel 2022 – per la realizzazione dell’Archivio meccanizzato di via Gregorovius (Municipio 9), che prevede la costruzione di un nuovo edificio costituito da due aree attigue per ospitare l’archivio – con una capacità di archiviazione di circa 88.000 ml di materiale cartaceo – e la relativa baia di carico. Attraverso la costruzione del nuovo impianto meccanizzato, portando l’intero complesso della Cittadella a circa 190 chilometri lineari complessivi, il nuovo polo diventerà il più grande archivio d’Europa.
L’intervento prevede anche il recupero di parte dei capannoni industriali esistenti per realizzare gli ambienti destinati all’accoglienza del pubblico e dei lavoratori, oltre che agli spazi comuni. Dove possibile, si è cercato di mantenere i volumi esistenti intervenendo con una logica “box in the box”.
Inoltre, sarà realizzata una quinta su via Gregorovius ad alto valore simbolico, con la duplice funzione di ricostruire la facciata in coerenza con l’aspetto di quella preesistente e di rappresentare un elemento iconografico per il nuovo Archivio. L’intervento assume infine rilevanza strategica in termini di sicurezza e resilienza dell’edificio ad eventi estremi quali eventuali incendi, garantendo così la conservazione dei documenti catalogati
Riqualificazione del patrimonio ERP
Fabio Balcon
IN CORSO
Milano
Migliorare la qualità abitativa tramite la riqualificazione degli spazi comuni, l’efficientamento e il risparmio energetico degli immobili E.R.P.
Nel corso del 2021, MM è stata impegnata in diversi interventi di riqualificazione del patrimonio ERP, tra cui spicca quello presso gli edifici in via Bisnati 7.
Le principali attività in fase di attuazione comprendono il rifacimento delle coperture negli edifici Est e Ovest e la ristrutturazione del locale guardiania, dei locali macchine e degli ascensori. È inoltre previso il rifacimento dell’impianto elettrico nelle parti comuni e la messa a norma dell’impianto antincendio con ottenimento dei CPI (Certificati Prevenzione Incendi) da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oltre alla bonifica da FAV dai box auto e da amianto dalla Centrale Termica.
Un ulteriore intevento che ha preso il via nel 2021 è la messa a norma dell’edificio di via Mazzolari 48, con lo scopo di adeguamento alla normativa antincendio. Diversi gli interventi pianificati tra cui la tinteggiatura delle parti comuni, la compartimentazione dei locali comuni al piano interrato, la fornitura di porte antincendio, la sostituzione delle porte interne ai vani scala, e l’adeguamento del locale comune utilizzato nelle assemblee condominiali. Sono inoltre previsti il rifacimento dell’impianto elettrico nelle parti comuni e la realizzazione di nuovi passaggi per gli impianti, oltre alla costruzione di una nuova centrale antincendio esterna, il tutto finalizzato alla messa norma dell’impianto antincendio con successivo ottenimento dei CPI da parte dei VVF.
Nel corso del 2021, MM è stata infine impegnata negli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici ERP di viale Faenza 15-21 e 23-25-29, presso cui sono state effettuate diverse lavorazioni tra cui il rifacimento delle coperture piane e dei locali tecnici, il ripristino dei plafoni danneggiati interni agli appartamenti, la pulizia delle gronde, il ripristino delle facciate, la rimozione del rivestimento a cappotto deteriorato con successiva posa di lastre in polistirene espanso. Il progetto prevede inoltre diversi interventi impiantistici quali la sostituzione dell’impianto TV con impianto satellitare, la realizzazione di una nuova “linea vita” con ancoraggi per garantire la sicurezza degli operatori addetti ai lavori, la rimozione della Gabbia Faraday parafulmine, e la bonifica da FAV dai torrini in copertura. Obiettivo degli interventi, con fine lavori prevista per il mese di aprile 2023, è di risolvere le problematiche di infiltrazioni segnalate dagli inquilini ed eseguire le opere necessarie al soddisfacimento delle necessità manutentive di conservazione funzionale, economia di gestione e adeguamento normativo del patrimonio immobiliare ERP.
Proseguono nel 2021 gli interventi di manutenzioni straordinarie delle componenti edilizie e impiantistiche degli stabili di via Cilea 118-120 (Municipio 8) che riguardano principalmente: il ripristino delle facciate, della copertura e delle finiture delle parti comuni, la sostituzione di serramenti danneggiati o usurati, il rifacimento delle pavimentazioni dei balconi e rete di distribuzione dell’acqua all’interno delle abitazioni, la realizzazione di nuovo locale rifiuti comune ad entrambi i civici e la sistemazione degli ex locali rifiuti per altri utilizzi.
Continuano inoltre gli interventi presso il complesso residenziale “Murat” di via Giuffrè 8 e via Villani 3 (Municipio 9), risalente ai primi anni Ottanta, composto da due corpi di edifici e che comprende 438 unità abitative distribuite su 8 piani per edificio e un piano interrato unico con cantine e autorimessa. L’intervento di manutenzione straordinaria delle componenti edilizie, impiantistiche e strutturali prevede il risanamento delle facciate e del piano interrato, il contenimento energetico dell’edificio, il ripristino delle pavimentazioni esterne e delle recinzioni perimetrali, la realizzazione di locali rifiuti idonei, la sistemazione delle aree verdi, l’installazione di valvole termostatiche per ogni corpo scaldante, la revisione dell’impianto antincendio, la messa a norma degli impianti elettrici e idrotermosanitario delle parti comuni e la rimozione di materiali contenenti amianto e fibre artificiali vetrose (FAV) dove rilevato.
Riqualificazione di edifici in via dei Giaggioli
Fabio Balcon
IN CORSO
Milano
Migliorare la qualità abitativa e promuovere l‘inclusione sociale degli edifici ERP in via dei Giaggioli.
Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione di tre fabbricati ERP in via dei Giaggioli ai civici 7-9-11 (Municipio 6) caratterizzati da una migliore efficienza energetica, impiantistica e sismica, ma anche da una migliore accessibilità da parte di persone con mobilità ridotta e da un’elevata qualità abitativa degli alloggi e degli spazi esterni. L’intervento ha tra gli obiettivi anche la riorganizzazione delle aree verdi ad uso collettivo e la creazione di nuove funzionalità per promuovere la socialità tra gli inquilini e il quartiere, tramite la pedonalizzazione e la realizzazione di un’area ludica.
Da un punto di vista tecnico è previsto l’utilizzo di tecnologie prefabbricate offsite con realizzazione degli edifici per fasi successive, al fine di tutelare la mobilità degli attuali inquilini.
Gli edifici avranno qualifica di NZEB – Nearly Zero Energy Building- grazie a specifiche soluzioni progettuali, tra cui l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento cittadina, l’installazione di pannelli fotovoltaici, la realizzazione di un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti sottopavimento, e l’installazione di serramenti e pareti esterne ad alta efficienza energetica. Inserito nell’ambito dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la fine dei lavori è prevista per il 2026.
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Demolizione e ricostruzione delle torri di via Tofano
Fabio Balcon
CONCLUSO
Quinto Romano (MI)
Rendere il complesso un esempio di sostenibilità ambientale, architettonica e sociale, in un’ottica di diversificazione, integrazione e rigenerazione del quartiere.
Nel 2021 è stata completata la parziale demolizione del complesso ERP di via Tofano 5 (Municipio 7), a Quinto Romano, costituito da tre torri gemelle situate su un medesimo lotto. L’obiettivo è trasformare questo complesso di case popolari in un esempio di sostenibilità ambientale, architettonica e sociale, aumentando la disponibilità di abitazioni e realizzando anche alloggi destinati ad altri usi, in un’ottica di diversificazione, integrazione e rigenerazione del quartiere.
L’intervento farà posto a nuove torri di 10 piani che ospiteranno 118 alloggi, tra cui una decina ai piani terra predisposti per persone con disabilità, e le soluzioni tecnologiche ed impiantistiche che saranno adottate permetteranno di avere un complesso edilizio ad alta efficienza energetica.
MM ha seguito lo sviluppo del progetto suddiviso in tre fasi principali: quella preliminare di sanificazione, bonifica dell’amianto in copertura e rimozione di fibre artificiali vetrose nelle tubazioni; una seconda fase focalizzata sulla rimozione dei serramenti interni ed esterni, dei sanitari, rubinetterie e alcune parti impiantistiche e degli arredi ancora presenti; e quella finale di demolizione dei piani fuori terra e dei piani interrati, poi completata con lo scavo fino alla quota delle fondazioni.
Riqualificazione di edifici scolastici
Fabio Balcon
CONCLUSO
Milano
Migliorare l’attività didattica tramite la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici.
Grazie a una solida organizzazione e a un efficace coordinamento delle attività, nel 2021 MM ha completato e inaugurato in tempi record – meno di 12 mesi – la nuova scuola secondaria di I grado in via Adriano 60 ai confini con il Comune di Sesto San Giovanni (Municipio 2).
Il nuovo edificio è composto da due corpi distinti: uno più grande ospita le attività scolastiche per un totale di 450 studenti, mentre l’altro è adibito a palestra con campo per basket/pallavolo e una tribuna da 100 posti. Grazie a un ingresso indipendente, la palestra, la biblioteca e la ludoteca sono utilizzabili anche in orari extra-scolastici e quindi aperte al quartiere.
L’edificio, classificato “NZEB” -Nearly Zero Energy Building- ovvero ad altissima prestazione energetica, è dotato di pannelli fotovoltaici sulla copertura del complesso che coprono il 30% del fabbisogno di energia elettrica, di impianto illuminazione interamente LED con sensori per la regolazione automatica del livello di luminosità negli spazi interni, e di un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pompe di calore ad alta efficienza supportate dalla rete di teleriscaldamento cittadino con pannelli radianti a pavimento con funzionamento estivo e invernale.
Altri progetti di riqualificazione in corso riguardano la demolizione previa bonifica da amianto e la realizzazione ex-novo delle scuole secondarie di I grado in via Crespi 40 e in via Catone 24 (Municipio 9).
Nel primo caso l’edificio ospiterà 18 aule per un totale di 540 studenti, 8 laboratori, una biblioteca ad uso scolastico, la mensa, gli uffici amministrativi, una palestra per attività non agonistica e uno spazio polifunzionale, entrambi utilizzabili anche in orari extra-scolastici. Le aree esterne saranno sistemate con la creazione di zone didattiche e ludico/sportive.
Nel secondo caso il nuovo edificio sarà costituito da due corpi disposti a “L”: quello collocato lungo via Catone di quattro piani ospiterà l’atrio, la biblioteca, gli spogliatoi, 12 aule didattiche, 5 laboratori e gli uffici amministrativi, mentre quello orientato ortogonalmente a via Maffucci di due piani ospiterà la palestra e il refettorio. Entrambi gli interventi riqualificano gli edifici come “NZEB”.
Infine, il progetto di restauro e risanamento conservativo del complesso scolastico in via Brunacci (Municipio 5), composto da una scuola primaria dei primi del ‘900 e da una scuola dell’infanzia realizzata negli anni ’30, si inserisce nel programma di adeguamento e manutenzione degli edifici scolastici del Comune di Milano per il miglioramento funzionale dell’attività didattica e la messa in sicurezza degli edifici, nel rispetto della valenza storica e quindi tenendo conto dei vincoli architettonici esistenti. Il progetto è finalizzato a garantire l’adeguamento degli spazi alle normative vigenti, con particolare riguardo alle norme tecniche per l’edilizia scolastica, alle norme di prevenzione incendi, al superamento delle barriere architettoniche, ai requisiti di benessere ambientale per la salute e sicurezza dei lavoratori, e alla sicurezza di impianti e materiali di costruzione e di finitura. L’intervento include anche un miglioramento energetico dell’edificio – dove possibile – e la sistemazione dei cortili interni, con rifacimento della pavimentazione in gomma antitrauma per creare aree gioco e la sistemazione delle aree verdi, salvaguardando alcune piante esistenti e piantumando anche nuove essenze.
Nuovo itinerario ciclabile
nel Quartiere Giambellino
Fabio Balcon
IN CORSO
Milano
Promuovere la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale tramite la realizzazione di una nuova pista ciclabile.
All’interno del progetto di riqualificazione del quadrilatero tra via Lorenteggio, largo Gelsomini, via Giambellino e piazza Tirana previsto dal Comune con il Piano Quartieri e dall’Accordo di Programma Lorenteggio, MM prevede la realizzazione di un nuovo itinerario ciclabile.
L’intervento sarà realizzato nella tratta “piazza Napoli Largo Giambellino” (Municipio 6) per collegare quello esistente nel quartiere “Tortona-Solari” con il quartiere “Lorenteggio Giambellino” con un percorso reso sicuro anche grazie all’inserimento di opere di modellazione del traffico con attraversamenti e incroci rialzati.
Per minimizzare i disagi per la cittadinanza, l’intervento è stato coordinato con la sostituzione della rete acquedottistica nelle vie oggetto di intervento. L’intervento rientra nel quadro di un progetto generale di rivitalizzazione del quartiere “Lorenteggio Giambellino” considerato strategico da parte del Comune.
Stazione Duomo Linea 1 metropolitana di Napoli
Fabio Balcon
IN CORSO
NAPOLI
Valorizzare e restituire ai cittadini la scoperta archeologica rinvenuta nel corso dei lavori sulla linea 1 della metropolitana di Napoli
Nell’agosto 2021, la stazione Duomo della Linea 1 della Metropolitana di Napoli si è aggiunta al gruppo di Stazioni dell’Arte, seppur in configurazione provvisoria. Il progetto è stato fortemente condizionato dai ritrovamenti archeologici, per i quali è previsto lo sviluppo di un piano museale visibile dall’esterno grazie a una cupola vetrata ubicata a livello della piazza, che vuole restituire alla cittadinanza la suggestione della scoperta archeologica illuminando di luce naturale il tempio. Anche per le parti sotterranee, caratterizzate da colori vivaci, texture geometriche a pavimento e pareti specchianti, il progettista e direttore artistico architetto Fuksas ha voluto introdurre un elemento artistico in continuità con la strategia di rendere le stazioni della linea 1 delle vere e proprie Stazioni dell’Arte.
Nell’intera stazione è stata introdotta un’illuminazione diffusa che accompagna fino al treno e che gioca sul contrasto tra la luminosità crescente del percorso via via che si procede verso il basso, nel sottosuolo. I pannelli di acciaio inox che rivestono il soffitto e le pareti laterali presentano fori esagonali, ricoperti di vetro, dotati di una retroilluminazione attraverso luci a LED che combinano il rosso, il verde e il blu, creando diversi scenari di illuminazione con luce dinamica che varia di colore e intensità nell’arco della giornata, passando da sfumature di colore azzurro dai toni freddi della mattina a sfumature di colore arancio-dorato dai toni caldi della sera. La duttilità del sistema di controllo si presta poi alla personalizzazione degli scenari luminosi in occasione di eventi cittadini.