Riqualificazione del patrimonio ERP

IN CORSO


Milano


Edilizia sostenibile

Migliorare la qualità abitativa tramite la riqualificazione degli spazi comuni, l’efficientamento e il risparmio energetico degli immobili E.R.P. 

Nel corso del 2022, MM è stata impegnata in diversi interventi di riqualificazione del patrimonio ERP, tra cui spicca quello presso gli edifici in via dei Gaggioli ai civici 7-9-11.

L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione di tre fabbricati ERP migliorando la qualità abitativa di alloggi , spazi esterni e aree verdi, l’efficienza energetica, impiantistica e sismica, e l’accessibilità da parte di persone a mobilità ridotta.

Gli edifici avranno qualifica di NZEB e l’intervento rientra tra i progetti finanziati dal PNRR.

Inoltre, nel corso del 2022, MM ha intrapreso una serie di progetti di rigenerazione urbana nei contesti ERP con l’obiettivo di migliorare la vivibilità all’interno dei complessi di case di edilizia residenziale pubblica, creando spazi comuni esterni belli e fruibili per gli abitanti (in linea con il Piano di Governo del Territorio “Milano 2030 – una città che valorizza i quartieri a partire dallo spazio pubblico”. Tra questi:

  • Intervento sul cortile dello stabile in via Satta 7 (Quarto Oggiaro), che trasformerà lo spazio in un luogo verde e fresco a disposizione degli abitanti con la posa di 30 nuove alberature, circa 200 metri di siepe lungo il perimetro, un rosaio di circa 100 metri e arredo urbano (cestini, panchine e rastrelliere portabiciclette). Inoltre è prevista la realizzazione di attrezzatura ludica, di un’area sportiva con recinzione perimetrale e rampa di accesso per disabili.
  • Iniziativa di co-gestione del verde con gli inquilini ERP (Montestella) per promuovere una maggiore sensibilizzazione su come vivere e gestire al meglio il verde comune. La Divisione Casa e la funzione Gestione Verde ERP di MM hanno coinvolto gli inquilini di due cortili delle case ERP di via Fratelli Rizzardi, 22 e via Cesare Pascarella 29/33 nella realizzazione di piantonai autocostruiti, dove coltivare piante da trasferire in futuro sul MonteStella e piccoli orti condivisi; inoltre, è stata redatta una brochure in più lingue con indicazioni su come vivere al meglio il verde comune, abbracciando la multiculturalità dei luoghi.