Rifiuti prodotti (t)

Tonnellate di rifiuti prodotti, di cui il 99,99% sono rifiuti non pericolosi.

Rifiuti per tipologia e metodo di smaltimento (%)*

*percentuale espressa su valori in tonnellate

Percentuale di rifiuti inviati a recupero in media dal 2020.

Destinazione dei fanghi “tal quale” inviati a recupero (%)*

*percentuale espressa su valori in tonnellate

Percentuale di fanghi “tal quale” destinati a recupero in agricoltura.

Destinazione dei fanghi come Sostanza Secca inviati a recupero (%)*

*percentuale espressa su valori in tonnellate

Percentuale di fanghi come sostanza secca inviati a recupero in agricoltura, +9% dal 2020.

Il Servizio Idrico Integrato fornisce una perfetta sintesi dei principi di economia circolare, volti a ridurre il consumo di materie prime privilegiando l’adozione di processi di riciclo dei rifiuti, anche grazie all’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche, superando la differenza tra risorsa e scarto.

Da anni ci impegniamo nello sviluppo di progetti all’avanguardia basati sull’economia circolare, dove l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica si incontrano.  Ci dedichiamo ad attività di sensibilizzazione, per promuovere una corretta gestione dei rifiuti e l’uso responsabile dell’acqua, coinvolgendo la comunità e le parti interessate per creare un impatto positivo.

Infine, collaboriamo con l’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano e altri gestori del Servizio Idrico Integrato per massimizzare il recupero di energia e risorse, contribuendo alla transizione verso l’economia circolare.

Cosa facciamo

I progetti di economia circolare portati avanti da MM sono all’avanguardia e mirano a conciliare innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica: dalla valorizzazione dei fanghi biologici al reimpiego delle acque depurate in agricoltura, dall’adozione di soluzioni per il recupero di materia, risorse, energia e scarti di processo alle iniziative di sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti e sull’uso responsabile dell’acqua.

 

Tra i principali progetti in corso:

  • Valorizzazione dei fanghi da depurazione
  • Ricezione e trattamento delle sabbie (processo “end of waste”)
  • Valorizzazione del calore proveniente da rete fognaria, falda e acque depurate.

I rifiuti prodotti da MM sono prevalentemente connessi alla gestione degli impianti di trattamento delle acque reflue, ovvero fanghi biologici e altri rifiuti riconducibili alle operazioni di grigliatura e dissabbiatura del ciclo depurativo e alle attività dei laboratori.

In linea con la Politica Ambientale di MM, la gestione dei rifiuti è orientata a ridurne l’impatto sulla salute umana e sull’ambiente, attraverso un’attenta programmazione delle attività di smaltimento di sostanze e materiali residui dei processi e delle attività aziendali. A tal fine MM si è dotata di una procedura ad hoc e promuove attività di formazione e sensibilizzazione del personale dipendente in tema di riduzione degli sprechi e miglioramento delle modalità di gestione dei rifiuti, come l’introduzione della raccolta differenziata in Azienda e l’incentivazione alla digitalizzazione dei documenti.

MM ha consolidato un rapporto di collaborazione con un ente terzo specializzato per la gestione dello smaltimento dei rifiuti prodotti dalla sede operativa del Servizio Idrico Integrato. Questo rapporto è stato esteso nel 2021 a tutti i siti del Servizio Idrico Integrato, generando effetti positivi in termini di sostenibilità ambientale ed economica grazie a una gestione più efficiente ed efficace, nel pieno rispetto degli adempimenti normativi gestionali in materia.

Nel 2022 la quantità di rifiuti prodotti da MM è stata di circa 69.468 tonnellate. La quasi totalità (99,4%) – pericolosi e non – viene inviata a recupero, mentre solo una parte residuale viene inviata a discarica o incenerimento.

Il principale rifiuto prodotto da MM, che deriva dal processo di depurazione delle acque, è rappresentato dai fanghi biologici. Da anni, tutti i fanghi vengono inviati a recupero di materia ed energia per essere riutilizzati, ad esempio, nell’industria del cemento e in agricoltura. Questo approccio ha permesso a MM di confermarsi anche nel 2022 nella classe “A” per il macro-indicatore M5 “Smaltimento fanghi in discarica” individuato da ARERA nella regolazione della qualità tecnica, che prevede l’assenza di fanghi smaltiti in discarica.

La produzione totale dei fanghi derivanti dal processo di depurazione può essere divisa in fanghi disidratati ed essiccati. I fanghi possono essere ulteriormente divisi in fanghi “tal quale”, ossia inclusa la quota di acqua in essi contenuta così come avviati a recupero a valle dei trattamenti, da quello dei fanghi espressi come Sostanza Secca Totale (SST), al netto della parte di acqua in essi presente.

Nel 2022 la quantità di fanghi trattati dai depuratori è in linea con il 2021, se considerati come “SST” e in aumento del 13% come “tal quale”. In generale si registra un aumento dei fanghi disidratati e una conseguente riduzione dei fanghi essiccati per far fronte all’andamento del prezzo del metano necessario per il processo di essicamento.

Inoltre, con riferimento ai fanghi espressi come “SST”, nel 2022 si registra un maggior ricorso al recupero in agricoltura (+30%) rispetto all’utilizzo come vettore energetico (-28%), ristabilendo la proporzione precedente al periodo pandemico che aveva in parte influenzato le scelte di recupero dei fanghi.

FOCUS


Valorizzazione del calore proveniente da rete fognaria, falda e acque depurate


La centrale termica installata presso il depuratore di Nosedo recupera il calore dalle acque depurate per riscaldare e raffrescare gli uffici e i locali tecnici dell’impianto, senza alterazioni quali-quantitative della risorsa idrica e con minori emissioni di gas serra.
Nel 2022 è stato aggiornato lo studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di cogenerazione con pompa di calore per il recupero di “waste heat” dalle acque reflue (in collaborazione con A2A Calore & Servizi), che fornirebbe energia elettrica all’impianto ed energia termica a beneficio della rete cittadina di teleriscaldamento di Milano Est gestita da A2A, in supporto alle centrali termiche di Linate e Canavese.
Sono stati conclusi i lavori di realizzazione dell’impianto di cogenerazione a pompa di calore ad acqua realizzato presso la centrale dell’acquedotto “Salemi” che, tramite pompe di calore e motori cogenerativi sinergici alla vicina centrale termica “Comasina” – gestita da A2A Calore & Servizi – recupera energia dalle acque dell’acquedotto. L’impianto consente un recupero energetico pari a 1.250 TEP ed è innovativo nelle modalità di gestione per la stretta collaborazione tra le due utilities.
Il Comune di Milano, MM e A2A Calore e Servizi, inoltre, hanno sottoscritto una convenzione per l’utilizzo di acqua emunta dai pozzi di depressione della falda in sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento. L’acqua sotterranea viene utilizzata per scopi geotermici in impianti a pompa di calore alimentati esclusivamente con energia elettrica, non producendo emissioni inquinanti  contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria cittadina.
E’ stata pubblicata la gara per la realizzazione di un impianto pilota presso la centrale termica del complesso del patrimonio ERP di via Dini, composto da 156 unità immobiliari, che può sfruttare il calore della limitrofa rete fognaria di via Dudovich. L’intervento rientra tra le sperimentazioni di scambio termico con la fognatura testate dalla Divisione Servizio Idrico di MM in sinergia con la Divisione Casa di MM e rappresenterebbe la prima installazione del genere in Italia nel contesto di edifici residenziali, qualificandosi come iniziativa di produzione di energia rinnovabile innovativa ed ecosostenibile.

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