Emissioni di GHG (tCO²e)
Emissioni di GHG (location based) dal 2019.
La riduzione delle emissioni di gas serra è un obiettivo condiviso dalla comunità internazionale e perseguito a livello nazionale ed europeo. Questo vale per tutte e tre le tipologie di emissioni, calcolate in relazione alla capacità di controllo che l’Azienda è in grado di esercitare:
-
emissioni dirette (SCOPO 1) derivanti da fonti controllate direttamente da MM
- emissioni indirette (SCOPO 2) derivanti da fonti non controllate direttamente da MM e associate alla generazione di energia elettrica. Queste sono ottenibili, secondo quanto richiesto dai GRI Standards, attraverso due approcci di calcolo:
- l’approccio location-based riflette l’intensità di emissioni generate dal consumo di energia elettrica in relazione alla rete di produzione in cui si opera
- l’approccio market-based riflette l’intensità di emissioni generate dal consumo di energia elettrica acquistata da MM tramite eventuali specifici contratti di fornitura
-
emissioni indirette (SCOPO 3) derivanti da altre fonti non controllate direttamente da MM e non rendicontate all’interno di questo portale.
Cosa facciamo
La maggior parte delle emissioni di MM (circa l’86%) è attribuibile alle emissioni indirette Scopo 2 derivanti dei consumi di energia elettrica che, con l’approccio location-based, risultano in calo dell’8% rispetto al 2020, mentre si riconfermano pari a zero nell’approccio market-based, valorizzando la scelta di MM di acquistare il vettore energetico da fonti rinnovabili. Le emissioni dirette Scopo 1 derivanti da combustibili fossili risultano invece in lieve aumento, alla luce del maggior consumo di gas naturale e combustibili per la flotta aziendale.
Per il 2022 MM prevede di mantenere le certificazioni ambientali ed energetiche attualmente in vigore, aggiornando la documentazione dei relativi Sistemi di Gestione in linea con la normativa di riferimento.
In particolar modo per il Sistema di Gestione dell’Energia, l’aggiornamento va nell’ottica di migliorare gli aspetti legati al riesame della direzione, sviluppare il documento rischi-opportunità ai sensi della norma UNI CEI EN 50001:2018 e aggiornare i Piani di efficientamento attraverso un percorso di valutazione della riduzione delle emissioni di CO2.
FOCUS
MM e i progetti di riforestazione urbana
Il Parco Cascina San Giuseppe è tra i progetti di riforestazione urbana che vedono coinvolta MM e prevede la realizzazione di un’area a parco su una superficie complessiva di circa 48.802 mq, dei quali circa 43.000 mq destinati a verde e i restanti occupati da percorsi pedonali – per una lunghezza complessiva di 1.200 metri – di due aree giochi attrezzate una per ragazzi e una con attrezzatura ginnica senior – e infine di un’area cani di circa 1.500 mq. In merito all’area destinata a verde è previsto, oltre al mantenimento di 28 esemplari esistenti, l’impianto di 559 nuovi esemplari arborei.
Un altro progetto di rilievo riguarda la messa in sicurezza di Villa Caimi con annesso ampliamento del parco di Villa Scheibler. L’intervento prevede la demolizione dei manufatti agricoli esistenti su una superficie complessiva di 6.250 mq, la quale in seguito verrà interamente destinata a verde non attrezzato al fine di creare continuità con l’adiacente parco di Villa Scheibler a cui verrà annessa, con la messa a dimora di 40 nuove specie arboree di Morus Nigra.