Il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica diventa “oil free”

Fabio Balcon

IN CORSO


Milano

Ridurre l’impatto ambientale e le emissioni derivanti dagli impianti di riscaldamento delle abitazioni ERP gestite da MM

La riaccensione degli impianti di riscaldamento nelle case popolari del Comune di Milano, gestite da MM, è stata nel 2020 completamente “oil free”. 

A partire dal 2020, infatti, nessuna centrale termica sarà più alimentata a gasolio bensì a metano o, dove possibile, con allacciamento alla rete cittadina di teleriscaldamento – che viene considerata la soluzione ottimale per ridurre gli impatti ambientali e allontanare la produzione del calore dall’edificio, a vantaggio della sicurezza degli inquilini. 

Si tratta di un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e da MM per efficientare gli impianti termici riducendo i costi per gli inquilini, ottimizzarne il funzionamento rendendo costante e sicuro il fabbisogno di riscaldamento delle famiglie e, soprattutto, con benefici per l’ambiente in termini di drastiche riduzioni delle emissioni di polveri sottili e CO2.


49

centrali termiche
convertite

25.000 kW

potenza installata
complessiva

25%

del patrimonio complessivo
gestito da MM


10.800 inquilini

interessati in 6.850
unità immobiliari

-50%

risparmio economico
atteso per gli inquilini

-1.750 tCO2

le emissioni
evitate ogni anno


MM Farm

Fabio Balcon

IN CORSO


Milano, quartiere Nosedo


Economia circolare

Realizzare un hub di sperimentazione e ricerca aperto ai cittadini sui temi di sostenibilità, resilienza urbana ed economia circolare connessi al servizio idrico

I depuratori di San Rocco e Nosedo rappresentano un’eccellenza nel panorama internazionale per quantità e qualità delle acque trattate e riutilizzate per fini irrigui. 

Il depuratore di Nosedo, in particolare, è al centro di un importante progetto promosso da MM per sperimentare iniziative di Metabolismo Metropolitano. 

MM FARM, è un grande polo sperimentale e innovativo che, partendo dal contesto del depuratore, si estende alle infrastrutture della limitrofa Cascina Nosedo e agli adiacenti terreni comunali di Vaiano Valle (30 ettari) utilizzati nell’ambito del progetto Open Agri, che ha già previsto il recupero edilizio e architettonico di una porzione della Cascina e la parziale risistemazione delle aree aperte. 

Attraverso una manifestazione spontanea di interesse presentata al Comune di Milano, MM si è proposta di realizzare un hub di sperimentazione e ricerca aperto ai cittadini sui temi di sostenibilità, resilienza urbana ed economia circolare connessi al servizio idrico, quale esempio concreto di utilizzo “agro-ecologico” dei terreni di Vaiano Valle, per la definizione di attività compatibili con la protezione della falda acquifera sotterranea da diffondere nell’intera fascia rurale periurbana.  

Nel 2020 il Comune di Milano ha adottato le linee di indirizzo politico sulla base delle quali MM dovrà sviluppare lo studio di fattibilità tecnico-economica e giuridica. Il progetto prevede anche spazi di divulgazione e aree dedicate all’incubazione di startup innovative con focus sull’economia circolare, valutando la possibilità di realizzare iniziative socio-culturali e aggregative rivolte alle comunità locali.


Vasca di laminazione del Seveso

La vasca di laminazione del Seveso

Fabio Balcon

IN CORSO


Milano, zona Niguarda, Parco Nord


Ottimizzazione delle acque

Aumentare il livello di sicurezza del torrente Seveso, evitando esondazioni e disagi in città in occasione di forti precipitazioni

Per fronteggiare i disagi provocati dalle esondazioni del torrente Seveso, soprattutto in zona Niguarda a nord di Milano, Regione Lombardia e Comune di Milano hanno definito una serie di progetti di laminazione che, una volta realizzati interamente, saranno in grado di sopportare eventi temporaleschi di forte intensità senza esondazioni. In particolare, Regione Lombardia ha predisposto un progetto per la realizzazione di diversi volumi di laminazione nella tratta del torrente a nord del nodo idraulico di Palazzolo, mentre il Comune di Milano ha predisposto un progetto per gestire i fenomeni di piena che interessano la tratta tra il nodo idraulico di Palazzolo e l’inizio del centro abitato di Milano (via Ornato).

A MM è stata affidata la progettazione e realizzazione dell’opera di competenza del Comune, che si cala in un contesto particolarmente sensibile dal punto di vista paesaggistico, ecosistemico e sociale. Si tratta infatti di un’area all’interno del Parco Nord di Milano, a sua volta collocato in una delle aree più densamente abitate d’Europa, evidenziando la necessità di integrare l’obiettivo della difesa idraulica con le istanze di un paesaggio di qualità a servizio della popolazione dei Comuni di Milano e Bresso. Il progetto prevede la realizzazione di un lago alimentato con acque di prima falda completato con una pista manutentiva perimetrale, nonché la salvaguardia del bosco circostante che verrà perimetrato e reintegrato con nuove alberature sul lato sud del lago lungo via Aldo Moro. Il lago manterrà per circa 320 giorni l’anno la funzione ricreativo-paesaggistica, con percorsi ciclabili e pedonali nonché aree attrezzate ed aree verdi, per trasformarsi in bacino di laminazione controllata durante gli eventi di piena (in media 6 volte l’anno) a salvaguardia dell’area urbanizzata. Sono attualmente in corso i lavori per la realizzazione della vasca di contenimento, con termine previsto per il 2023.

Per informare i cittadini sullo stato di avanzamento il Comune ha realizzato una campagna informativa sul web e sui social, con l’obiettivo di rassicurare i cittadini in merito alla sicurezza del sistema, anche grazie alla videosorveglianza dell’accesso al lago e alla presenza di barriere automatiche e pannelli a messaggio variabile che, in occasione delle piene, impediranno l’ingresso e comunicheranno l’allerta ai cittadini.



Il progetto Aquavista

LA PIATTAFORMA HUBGRADE® (EX AQUAVISTA) PER LA GESTIONE DIGITALE DEL DEPURATORE DI NOSEDO

Fabio Balcon

IN CORSO


Milano


Digitalizzazione

Prevenire fenomeni di allagamento, attivando risposte tempestive per aumentare la capacità idraulica dell’impianto di depurazione in risposta all’impatto dei cambiamenti climatici

L’impatto dei cambiamenti climatici sulla città di Milano è particolarmente evidente in occasione di fenomeni metereologici estremi per intensità e durata delle precipitazioni. La conformazione a maglie chiuse della rete fognaria permette una grande capacità di immagazzinamento delle acque di pioggia in fognatura, aumentando la resilienza della città e favorendo il defluire delle acque dalle strade in caso, ad esempio, di esondazione del torrente Seveso. Nonostante ciò, il sistema di drenaggio urbano, la cui gestione è in capo a MM, si trova sempre più spesso a fronteggiare gli effetti dell’alternarsi di stagioni piovose a periodi di siccità. Al fine di garantire un controllo capillare della fognatura MM ha installato 420 sensori per la rilevazione idraulica di livelli e portate, che si affiancano ad alcuni pluviometri e idrometri già preesistenti.

I dati raccolti sul territorio insieme alle previsioni meteo vengono trasmessi alla piattaforma Hubgrade® installata presso il depuratore di Nosedo, creando un sistema digitalizzato che mette in connessione la rete fognaria e l’impianto. La piattaforma sorveglia il funzionamento del depuratore in tutti i suoi aspetti, ottimizzando le performance depurative e di risparmio energetico, e fornisce indicazioni previsionali su fenomeni di piogge intense che potrebbero causare allagamenti, a partire dai dati che riceve sulla situazione idrica della città da parte della rete di sensori sul territorio e in fognatura. Tutte le informazioni vengono elaborate per attivare risposte operative finalizzate ad aumentare la capacità idraulica dell’impianto di depurazione, preparandolo ad affrontare eventuali picchi di portata anticipando di qualche ora l’evento.

La piattaforma è entrata in funzione nel 2020 mostrando i primi risultati migliorativi nel processo di rimozione biologica del fosforo basata su metabolismo batterico (tecnica alternativa alla rimozione chimica effettuata mediante dosaggio di reagenti). L’uso del software ha evidenziato l’incremento dell’attività dei batteri fosforo accumulanti a sostegno della defosfatazione per via chimica, procedendo in parallelo all’opportuna regolazione dei parametri di processo sul comparto biologico per non intaccare le fasi di nitrificazione e garantire il rispetto dei margini di sicurezza.

In combinazione con i benefici ottenuti con l’ottimizzazione di processo, il primo anno di funzionamento della piattaforma (periodo luglio 2020 – luglio 2021) ha consentito inoltre di agire in termini di efficientamento energetico dei consumi del depuratore, con risparmi pari a circa 12.200 kWh al giorno.


350

sensori per la rilevazione idraulica
di livelli e portate installati

Circa il 15-20%

la riduzione dei consumi energetici del depuratore
a seguito dell’avvio di Acquavista


Dialogo costruttivo e ascolto dei cittadini durante i lavori della nuova linea M4

Milano verso la M4, gli open day in cantiere

Fabio Balcon

IN CORSO


Milano


Comunicazione e coinvolgimento

Favorire un dialogo costruttivo che accompagni l’avanzamento dei cantieri della M4, raccontando ai cittadini come si trasforma la città e raccogliendo da loro osservazioni e disagi

Da oltre 4 anni MM si occupa delle attività di comunicazione a supporto della realizzazione della M4 o “la Blu”, la nuova linea metropolitana di Milano che collegherà l’area Sud da San Cristoforo con l’Aeroporto di Linate a Est, passando per il centro storico. L’opera con i suoi 53 cantieri, di cui 13 all’interno della Cerchia dei Navigli, ha un forte impatto sul traffico e sulla vita cittadina, soprattutto per coloro che vivono in prima persona i disagi provocati dai lavori come residenti e commercianti.

Le attività di consensus building e di stakeholder engagement sono a cura di MM e anche grazie all’avvio di un dialogo costante con Municipi, comitati di quartiere, associazioni locali, associazioni di categoria e singoli cittadini hanno portato a importanti risultati in termini di riduzione degli ingombri di cantiere, di interventi sulle alberature e cambi di viabilità. MM ha inoltre previsto diverse iniziative di comunicazione e attivato strumenti dedicati, con l’obiettivo di favorire un dialogo costruttivo che accompagni l’avanzamento dei cantieri, raccontando come si trasforma la città, aggiornando i cittadini sulle modifiche che possono incidere sul vivere quotidiano, come quelle viabilistiche, e raccogliendo osservazioni e disagi dei cittadini.

Il primo open day ai cantieri della M4 si è tenuto il 25 maggio 2019. Vi hanno partecipato oltre 1.000 persone che hanno visitato, guidati dai tecnici e gli ingegneri, la stazione di Linate, che ha aperto i tornelli al pubblico a gennaio 2021 (insieme alle stazioni Repetti e Stazione Forlanini). La stazione Linate collegherà in soli 12 minuti l’aeroporto di Milano con il centro città.

Il secondo si è svolto il 6 luglio 2019. Oltre 1.400 persone hanno visitato il cantiere della Stazione Parco Solari di M4 ed è stata l’occasione per “festeggiare” la fine dello scavo delle gallerie della tratta Ovest (S.Cristoforo – Solari). Il 26 giugno con l’arrivo della prima talpa (Tbm) nella Stazione Solari si sono concluse le attività di scavo e posa degli anelli di copertura di tutta la galleria dispari nella Tratta Ovest. La prima delle due talpe era partita lo scorso 15 giugno dalla Stazione Foppa, scavando i 294 metri di galleria della tratta Stazione Foppa- Stazione Solari in 10 giorni, con un avanzamento medio di scavo di 29 metri al giorno. Questa Tbm era partita nel luglio 2018 dal Manufatto Ronchetto e, completando lo scavo della galleria binario dispari della tratta, ha creato un collegamento sotterraneo continuo fra il Deposito di San Cristoforo e la Stazione Parco Solari. Durante l’open day è stato possibile vedere la talpa già arrivata in stazione.

A causa della situazione emergenziale legata alla pandemia da COVID-19, nel 2020 e nel 2021 la comunicazione territoriale  si è svolta prevalentemente online, così come gli incontri con la cittadinanza, e sono state realizzate alcune iniziative specifiche soprattutto per sostituire le visite in cantiere: Viaggio nelle stazioni di M4 in cui proseguita la pubblicazione dei video dedicati alle 21 stazioni della linea, che raccontano i lavori nei cantieri attraverso la voce dei tecnici e Le stazioni in città  in cui è stata prodotta un’altra serie di video dedicata al racconto di come cambieranno le aree intorno alle stazioni della M4.



2.400

persone in visita ai cantieri nel 2019