LA PIATTAFORMA HUBGRADE® (EX AQUAVISTA) PER LA GESTIONE DIGITALE DEL DEPURATORE DI NOSEDO
IN CORSO
Milano
Digitalizzazione
Prevenire fenomeni di allagamento, attivando risposte tempestive per aumentare la capacità idraulica dell’impianto di depurazione in risposta all’impatto dei cambiamenti climatici
L’impatto dei cambiamenti climatici sulla città di Milano è particolarmente evidente in occasione di fenomeni metereologici estremi per intensità e durata delle precipitazioni. La conformazione a maglie chiuse della rete fognaria permette una grande capacità di immagazzinamento delle acque di pioggia in fognatura, aumentando la resilienza della città e favorendo il defluire delle acque dalle strade in caso, ad esempio, di esondazione del torrente Seveso. Nonostante ciò, il sistema di drenaggio urbano, la cui gestione è in capo a MM, si trova sempre più spesso a fronteggiare gli effetti dell’alternarsi di stagioni piovose a periodi di siccità. Al fine di garantire un controllo capillare della fognatura MM ha installato 420 sensori per la rilevazione idraulica di livelli e portate, che si affiancano ad alcuni pluviometri e idrometri già preesistenti.
I dati raccolti sul territorio insieme alle previsioni meteo vengono trasmessi alla piattaforma Hubgrade® installata presso il depuratore di Nosedo, creando un sistema digitalizzato che mette in connessione la rete fognaria e l’impianto. La piattaforma sorveglia il funzionamento del depuratore in tutti i suoi aspetti, ottimizzando le performance depurative e di risparmio energetico, e fornisce indicazioni previsionali su fenomeni di piogge intense che potrebbero causare allagamenti, a partire dai dati che riceve sulla situazione idrica della città da parte della rete di sensori sul territorio e in fognatura. Tutte le informazioni vengono elaborate per attivare risposte operative finalizzate ad aumentare la capacità idraulica dell’impianto di depurazione, preparandolo ad affrontare eventuali picchi di portata anticipando di qualche ora l’evento.
La piattaforma è entrata in funzione nel 2020 mostrando i primi risultati migliorativi nel processo di rimozione biologica del fosforo basata su metabolismo batterico (tecnica alternativa alla rimozione chimica effettuata mediante dosaggio di reagenti). L’uso del software ha evidenziato l’incremento dell’attività dei batteri fosforo accumulanti a sostegno della defosfatazione per via chimica, procedendo in parallelo all’opportuna regolazione dei parametri di processo sul comparto biologico per non intaccare le fasi di nitrificazione e garantire il rispetto dei margini di sicurezza.
In combinazione con i benefici ottenuti con l’ottimizzazione di processo, il primo anno di funzionamento della piattaforma (periodo luglio 2020 – luglio 2021) ha consentito inoltre di agire in termini di efficientamento energetico dei consumi del depuratore, con risparmi pari a circa 12.200 kWh al giorno.
350
sensori per la rilevazione idraulica
di livelli e portate installati
Circa il 15-20%
la riduzione dei consumi energetici del depuratore
a seguito dell’avvio di Acquavista