Emissioni di GHG (tCO₂e)
Riduzione delle emissioni di GHG (location based) rispetto al 2020.
Consumi energetici suddivisi per tipologia (GJ)
Consumo di energia elettrica nel 2022, pari all’82% del totale.
Consumi energetici suddivisi per tipologia (%)
Rispetto al 2020 il consumo di energia elettrica e di pellet sono diminuiti rispettivamente del 5% e del 22%, a fronte di un aumento di diesel (+58%) e benzina (+20%).
In MM ci impegniamo costantemente nella lotta al cambiamento climatico, in particolare tramite l’attento monitoraggio dei consumi energetici e la pianificazione degli interventi di efficientamento. Tra gli interventi di contenimento dei consumi, rientrano l’utilizzo di forme di energia e di soluzioni tecnologie alternative ed è in fase di approvazione il Piano per la riqualificazione delle sedi aziendali con l’obiettivo di renderle “Nearly Zero-Energy Buildings” (NZEB), ovvero edifici a impatto zero.
Nel 2022 abbiamo svolto una prima analisi dei principali rischi legati al cambiamento climatico a cui l’azienda è esposta in ragione delle sue attività con i relativi impatti, seguendo la classificazione proposta dalla Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD).
Cosa facciamo
Nel 2022, MM ha valutato i rischi climatici seguendo la classificazione TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures). Le attività di MM come gestore del Servizio Idrico Integrato affrontano rischi fisici come eventi metereologici estremi, aumento delle temperature e variazioni pluviometriche, oltre a rischi di transizione legati a cambiamenti nell’economia a basse emissioni.
Il 2022 è stato l’anno più caldo di sempre in Lombardia, con cinque ondate di calore tra giugno e luglio, 90 giorni con temperatura massima superiore ai 30 °C (rispetto ad un valore atteso di 54.8 giorni), il più alto numero di “notti tropicali”, ossia quelle nelle quali la temperatura non è scesa al di sotto dei 20 °C, a fronte di precipitazioni particolarmente scarse con fenomeni temporaleschi e grandinate rovinose.
Per garantire una risposta efficiente ai fenomeni metereologici improvvisi e violenti, riducendo le probabilità di allagamento ed evitando impatti sulla circolazione stradale e sulla sicurezza dei cittadini, nel 2021, MM ha assunto la gestione diretta della rete di drenaggio, adottando il telecontrollo da remoto per monitorare gli impianti.
MM supporta inoltre la Protezione Civile in situazioni di emergenza dovute a condizioni climatiche estreme, e ha attivato un servizio di gestione delle allerte meteo con reperibilità telefonica h24 e 365 giorni l’anno, che consentirà all’occorrenza l’attivazione di un controllo aggiuntivo e preventivo su tali impianti.
I cambiamenti climatici non comportano solo eventi metereologici estremi, ma anche periodi prolungati di siccità. Per far fronte alla scarsità di risorsa idrica, nel 2022 l’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano ha approvato – con effetto dal 2023 – l’applicazione di una tariffa unica di acquedotto per usi non potabili per l’intero ATO della Città Metropolitana, con l’obiettivo di incentivare l’uso di risorse idriche meno pregiate, preservando le fonti di approvvigionamento idropotabile.
MM si è impegnata infine per l’adozione e mantenimento di un sistema certificato ISO 14001 e ISO 50001 che prevede analisi dei rischi, audit interni ed esterni e piani di miglioramento relativamente ai temi di economia circolare e lotta ai cambiamenti climatici.
Per MM contrastare il cambiamento climatico significa innanzitutto ridurre le emissioni generate dalle proprie attività aziendali.
Le emissioni sono attribuibili in maggioranza (circa l’85%) alle emissioni indirette Scope 2 derivanti dal consumo di energia elettrica, connesso principalmente all’esercizio degli impianti di sollevamento e pompaggio dell’acqua e degli impianti di depurazione del ciclo idrico, oltre che all’alimentazione degli uffici.
I consumi da fonti non rinnovabili sono riconducibili principalmente all’utilizzo di gas naturale per le attività di depurazione e per il riscaldamento delle sedi aziendali, di combustibili per il parco auto e di pellet per la caldaia a servizio degli spogliatoi presso la sede principale del Servizio Idrico Integrato.
Nel 2022 le emissioni dirette Scope 1 derivanti dall’utilizzo di combustibili fossili sono in calo di circa il 3% rispetto al 2021, principalmente grazie al minor consumo di gas naturale, nonostante un lieve incremento nell’impiego di diesel e benzina per alimentare la flotta aziendale il cui numero di mezzi è in aumento del 5%.
Un attento monitoraggio dei consumi energetici e la pianificazione degli interventi di efficientamento rientrano tra le azioni messe in campo da MM per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. L’approccio MM prevede:
- miglioramento continuo del Sistema di Gestione dell’Energia (SGE)
- investimenti per acquisire competenze specialistiche e tecnologie innovative.
Grazie alle attività di efficientamento energetico, nel 2022 si è registrata una significativa riduzione dei consumi energetici, con una diminuzione del 3% rispetto al 2021.
Gli interventi volti alla riduzione dei consumi riguardano sia gli impianti di pompaggio della rete dell’acquedotto, con l’installazione di strumenti ad alta efficienza per i gruppi di pompaggio e le elettropompe da pozzo, la sostituzione di pompe inefficienti e la manutenzione dei pozzi di captazione per ridurre gli abbassamenti dei livelli dinamici della falda, a cui si aggiunge l’adozione di strumenti IoT per la digitalizzazione della rete e l’efficientamento del servizio (es. DSS Pressioni); sia i depuratori, con orizzonti temporali che abbracciano più annualità.
FOCUS
EU Horizon SafeCREW
Da novembre 2022, MM partecipa al progetto di ricerca EU Horizon SafeCREW, in collaborazione con il Politecnico di Milano. L’obiettivo è fornire supporto all’implementazione della nuova direttiva europea sull’acqua potabile (DWD – Drinking Water Directive) al fine di prevenire il deterioramento della qualità dell’acqua causato dagli effetti del cambiamento climatico. In particolare, il progetto si concentra sul monitoraggio della salute delle acque in un contesto segnato dal riscaldamento globale, analizzando come la variazione della temperatura possa influire sulla disinfezione delle acque potabili e richiedere l’adozione di nuove metodologie. Le attività di ricerca includono l’analisi di studi di caso riguardanti le città di Berlino e Amburgo (per il nord Europa) e Milano e Tarragona (per il sud Europa).
FOCUS
Sistema di telecontrollo remoto per il monitoraggio degli impianti di sollevamento e vasche di raccolta acque reflue
Per garantire la sicurezza e l’efficienza degli impianti di sollevamento e delle vasche di raccolta delle acque reflue dei sottopassi, MM ha adottato un sistema di telecontrollo remoto. Questa tecnologia permette di monitorare costantemente i parametri elettrici delle pompe e i livelli di accumulo di acqua nelle vasche, consentendo una tempestiva attivazione delle squadre operative in caso di guasti o emergenze.
Grazie alla storicizzazione dei dati, MM è in grado di effettuare analisi a posteriori degli eventi meteorologici, individuando eventuali punti critici e punti di forza.
FOCUS
Parco auto e mobility manager
A fine 2022 il parco auto di MM conta 335 veicoli, di cui il 32% ibridi ed elettrici in leggera flessione rispetto al 2021 per via dell’ingresso di nuovi automezzi per cui il mercato non offre alternative a minori emissioni. Questo vale in particolare per i mezzi da dedicare alla gestione del servizio e per le attività di pronto intervento, che devono garantire copertura H24. Sono stati inoltre acquistati 2 quadricicli “full electric” e noleggiate 25 biciclette elettriche a pedalata assistita finalizzate all’avvio di un servizio interno di bike sharing finanziato dal bando “#Conciliamo” del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Per il 2023 è prevista l’emissione di un bando di gara per il noleggio a lungo termine di 96 furgoni accessoriati, di nuova produzione e immatricolazione, con emissioni inferiori rispetto all’attuale parco furgoni.
IL MOBILITY MANAGER IN MM
Come previsto dalla normativa, MM si è dotata di un mobility manager con l’obiettivo di promuovere forme di mobilità sostenibili per gli spostamenti casa-lavoro e lavoro-casa dei dipendenti, che possano contribuire a decongestionare il traffico nelle aree urbane e quindi a ridurre i livelli di inquinamento atmosferico.