Rischi identificati dall’integrazione del sistema di risk management con i rischi di sostenibilità

Modalità di gestione dei rischi identificati

In MM ci siamo dotati di un processo per l’identificazione dei rischi aziendali, dei relativi presidi e delle modalità di gestione affidato al Risk Manager, con l’obiettivo di rendere la gestione dei rischi parte integrante e sistematica dei nostri processi aziendali.

Nel 2022, MM ha ulteriormente integrato i rischi di sostenibilità nel sistema di gestione aziendale dei rischi, includendo una funzionalità per evidenziare i rischi legati alle tematiche ESG. Inoltre, abbiamo approfondito l’analisi sugli impatti dei rischi correlati al cambiamento climatico, coinvolgendo le funzioni aziendali responsabili di temi ambientali ed energetici, tenendo conto dell’evoluzione normativa in materia.

Cosa facciamo

MM si è dotata di un sistema di gestione dei rischi che si propone di essere parte integrante e sistematica dei processi aziendali. In particolare, attraverso il framework di Enterprise Risk Management (ERM) vengono poste in essere attività di analisi e monitoraggio dei rischi in logica integrata, al fine di garantire un loro efficace presidio in coerenza con gli obiettivi aziendali. Il coordinamento di tale processo è affidato al Risk manager, nominato nel 2021.

Tale processo ERM punta a ottenere una gestione integrata dei rischi e dei controlli sia in termini metodologici, sia di trasversalità dei processi, diffondendo una maggiore cultura sul tema e un linguaggio comune. La metodologia utilizzata è quella definita nelle Linee Guida ISO 31000 adottate dall’Associazione ANRA – Responsabili Assicurativi e Risk Manager – alla base dei risk assessment previsti dalle normative ISO.

Il processo è strutturato secondo lo schema sotto riportato:

Nel 2022, MM ha inoltre proseguito il processo di integrazione dei rischi di sostenibilità nel sistema di gestione aziendale dei rischi: all’interno del processo di Enterprise Risk Management, focalizzato sull’individuazione dei rischi di natura economico-finanziaria-operativa, è stata infatti prevista una funzionalità aggiuntiva che permette di evidenziare i rischi attinenti alle tematiche ESG. Infine, considerata l’importanza che il tema sta assumendo a livello globale, nel corso del 2022 MM ha approfondito l’analisi sugli impatti dei rischi legati al cambiamento climatico a cui è esposta alla luce delle proprie attività, anche sulla base dell’evoluzione della normativa in materia, grazie al coinvolgimento delle funzioni aziendali che si occupano specificatamente di temi ambientali ed energetici.

I principali compiti del Risk Manager sono:

Nell’ambito della Risk Map sono stati evidenziati 40 rischi (su un totale di 101) inerenti alle aree del Decreto 254/16, di cui 9 rischi classificati come “top risk”.

Esiste poi una tipologia di rischio considerata di particolare importanza per il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali nel medio-lungo periodo, data la natura prevalente di società di servizi per la cittadinanza: si tratta del rischio reputazionale collegato al verificarsi di eventi o errori nella gestione che possono comportare un danno alla reputazione di MM, con effetti trasversali sulle aree di business.
Viene considerato un rischio di secondo livello in quanto deriva da eventi negativi riconducibili ad altre categorie di rischio, quali interruzione di attività e servizio, violazioni etiche o delle norme sulla privacy anche a seguito di attacchi cyber, crisi operative e incidenti che riguardano la sfera della salute e sicurezza.
Per presidiare questo rischio, MM si è dotata di sistemi di monitoraggio e reporting continui nonché di procedure per la gestione di eventuali contenziosi. Ha poi istituito un Comitato che valuta il livello di rischio a seguito del verificarsi di un evento critico e presiede il Crisis management team costituito per fronteggiare operativamente la crisi, anche in riferimento all’attività di comunicazione, e supportato da una procedura che definisce le modalità operative della sua attività e dei presidi di comunicazione da utilizzare prima, durante e dopo un evento critico.

FOCUS


Analisi dei rischi legati al cambiamento climatico


Nel 2022 MM ha svolto una prima analisi per individuare i principali rischi legati al cambiamento climatico a cui è esposta in ragione delle sue attività e dei relativi impatti. Come gestore del Servizio Idrico Integrato, le attività di MM sono soggette ai cosiddetti rischi fisici che indicano l’impatto delle manifestazioni fisiche dei cambiamenti climatici: un esempio di rischio è l’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi metereologici estremi. Inoltre, MM è esposta ai cosiddetti rischi di transizione, che indicano gli impatti che si possono generare nel corso del processo di adeguamento a un’economia a basse emissioni di carbonio e più sostenibile sotto il profilo ambientale: un esempio di rischio di questa tipologia è all’adeguatezza degli investimenti nell’innovazione verso tecnologie e soluzioni a basse emissioni.