Conformità dei parametri* (%)
*i trascurabili superamenti registrati si sono verificati a seguito di contaminazioni microbiologiche del punto di prelievo, che viene prontamente disinfettato con successiva immediata controanalisi che ha sempre restituito esito di 100% conformità microbiologica.
La conformità dei parametri analizzati.
Parametri analizzati sull’acqua potabile
Parametri di qualità analizzati su campioni di acqua potabile dal 2019, più di 190 mila in media all’anno.
Campionamenti sull’acqua potabile
Campionamenti di acqua potabile dal 2019 al 2021, con una media di 8 mila all’anno.
Compito di MM è garantire la migliore gestione del SII di Milano, adottando un approccio della risorsa idrica consapevole e sostenibile anche con l’introduzione di innovazioni tecnologiche e di processo che assicurino la qualità dell’acqua e la riduzione degli sprechi. La verifica della qualità dell’acqua avviene tramite tre laboratori interni accreditati. L’acqua dell’acquedotto milanese è costantemente monitorata secondo un programma di campionamento condiviso con l’Agenzia di Tutela della Salute 54, che utilizza metodologie approvate dall’Istituto Superiore di Sanità ed è rispondente alle prescrizioni dell’Ufficio d’Ambito.
MM si impegna a migliorare il livello qualitativo del servizio erogato con iniziative interne quali corsi di formazione dedicati ai propri collaboratori, l’adozione di soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più efficaci ed efficienti, come i sistemi informativi integrati (SAP) e lo sviluppo di progetti di innovazione e ricerca anche in collaborazione con le Università milanesi. A queste iniziative si aggiungono gli eventi di divulgazione e sensibilizzazione sull’importanza dell’acqua, organizzati presso la Centrale dell’Acqua di Milano, i progetti di educazione ambientale e le visite guidate agli impianti del Servizio Idrico Integrato della Città rivolte sia alle scuole che a gruppi di cittadini.
Cosa facciamo
MM si serve di tre laboratori interni accreditati dal 2018 ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 1702560 ubicati presso la sede dell‘acquedotto (sede A) e dei due depuratori di San Rocco (sede B) e Nosedo (sede C), dotati della strumentazione idonea all’analisi dei parametri chimici, chimico-fisici e microbiologici. In linea con lo scorso anno, le prove accreditate presso i laboratori sono pari a 31, per un totale di 107 parametri accreditati.
Nel 2021, il laboratorio “Acquedotto” di MM ha garantito il rispetto dei parametri normativi previsti per l’acqua destinata al consumo umano attraverso i consueti campionamenti e analisi quotidiane, per un totale di 3.701 campionamenti e 211.838 parametri analizzati, in aumento di circa il 20% rispetto al 2020.
Grazie al miglioramento del processo di campionamento, nel 2021 MM è rientrata in classe “A” per il macro-indicatore M3 sulla “Qualità dell’acqua erogata”, ritornando ai livelli di performance del 2019.
Inoltre, MM analizza i composti indicati nella nuova Direttiva Europea DWD, che rappresenta un nuovo standard di qualità dell’acqua destinata al consumo umano.
La rilevazione della soddisfazione dei clienti costituisce un altro elemento per la valutazione della qualità del servizio.
MM ha messo a disposizione presso lo Sportello Clienti del Servizio Idrico Integrato un modulo di gradimento, che consente di monitorare la qualità percepita in relazione a diversi aspetti del servizio, come la regolarità dell’erogazione dell’acqua, la trasparenza delle tariffe e delle bollette, la tempestività di intervento per guasti e/o emergenze e la facilità e rapidità di accesso ai servizi e alle informazioni. Attraverso il modulo sono monitorate anche le principali dimensioni del rapporto con il cliente, come l’accessibilità degli uffici, la cortesia del personale, la disponibilità di informazioni e i servizi via internet.
MM gestisce il pronto intervento del SII con personale interno in ciclo continuo su 3 turni, per garantire che gli interventi su guasti alle condotte idriche vengano effettuati con la massima celerità: il tempo di arrivo sul luogo dell’intervento e di massimo 2 ore dal ricevimento della segnalazione alla centrale operativa. In caso di rottura improvvisa, l’operatore tecnico analizza la situazione e verifica l’anomalia segnalata, per poi procedere alla localizzazione della perdita o della rottura tramite strumenti acustici, e quindi allo scavo e alla riparazione che può essere di tre tipi:
- Puntuale – applicazione di collari o piastre saldate nel caso di rotture di dimensioni modeste
- Relining – rivestimento di tubazioni con diametri considerevoli e particolarmente ammalorate senza scavi in superficie
- Posa di nuove condotte – sostituzione integrale di tubazioni di diametro modesto gravemente danneggiate.
Nel 2021 è stata rivista la matrice di rischio in rete di distribuzione sulla base degli studi predisposti negli anni precedenti di mappatura del rischio di rottura delle tubazioni della rete acquedottistica con analisi dei carichi dovuti al traffico stradale e ferroviario/tranviario, del materiale ed età delle condotte, della localizzazione delle sollecitazioni locali sulle condotte e degli indici di vulnerabilità.
FOCUS
Piano di sicurezza dell’acqua
Il Piano di Sicurezza dell’Acqua (PSA) è lo strumento introdotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per assicurare la sicurezza dell’acqua destinata ad uso idropotabile, garantendo la protezione della salute umana. Gli obiettivi sono prevenire e ridurre il rischio di contaminazione dell’acqua prelevata dall’ambiente, eliminare gli agenti di pericolo chimico, microbiologico, fisico e radiologico mediante appositi trattamenti, e prevenire eventuali contaminazioni in fase di stoccaggio. Grazie a un gruppo di lavoro composto da personale tecnico di MM, Enti di controllo (ATS e ARPA), CNR, Università e Comune di Milano, nel 2021 si sono conclusi i lavori per la revisione del PSA. Il nuovo Piano risponde ai principi stabiliti dagli standard, norme e linee guida a livello internazionale e nazionale secondo il modello dei Water Safety Plans. Il Piano copre tutti gli asset della rete dell’acquedotto del territorio comunale divisi in quattro macro-sezioni – captazione, trattamento, accumulo e distribuzione – per individuare i rischi per l’utente finale. Partendo dalla definizione degli eventi pericolosi significativi, sono state individuate le misure già in atto per il controllo e la mitigazione del rischio, seguite dalla definizione di ulteriori azioni migliorative. Parallelamente, MM si è dotata di un Piano di Gestione delle Emergenze Acquedottistiche e della sicurezza della rete e degli impianti, che definisce l’iter procedurale in caso eventi pericolosi. La revisione del Piano è prevista con cadenza biennale o quinquennale, o ogni qualvolta si verifichino interventi migliorativi, sostanziali modifiche del sistema idrico, o revisioni dei parametri sulla qualità dell’acqua destinata al consumo umano.