SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI

Per assicurare la massima tutela della sicurezza anche presso le infrastrutture e i cantieri gestiti da MM, sono state redatte e condivise con gli appaltatori le “Linee Guida Covid-19. Misure di contenimento per la sicurezza nei cantieri edili”, da ritenersi parte integrante dei Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC). 

Oltre a fornire una panoramica sulle buone norme di comportamento e prevenzione, le Linee Guida descrivono le misure specifiche da adottare nei cantieri, nonché i ruoli, i compiti e le responsabilità necessarie affinché ne sia assicurato il monitoraggio e la conformità. Alle imprese affidatarie ed esecutrici è stato inoltre richiesto di trasmettere le Linee Guida ai propri fornitori, sub affidatari e lavoratori autonomi. MM ha fatto così da capofila nell’applicazione di standard minimi ed uniformi per la sicurezza nei cantieri alla luce della pandemia da Covid-19, non solo nei siti di propria competenza ma anche in quelli gestiti dal Comune di Milano, che ha successivamente adottato il documento proposto da MM. 

MM ha inoltre partecipato anche ai tavoli di lavoro OICE Academy – Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica – per la redazione delle “Proposte OICE per la Fase 2 e la gestione della sicurezza nel cantieri”, trasmesse nell’aprile 2020 a Governo e Parlamento italiani, Comitato di esperti in materia economica e sociale, ANAC e Istituto Superiore di Sanità.

Nei mesi di giugno e luglio 2020 è stato avviato lo audit specifico “Adempimenti normativi e operativi Covid-19/Fase 2”, finalizzato a verificare la conformità alle normative vigenti e alle linee guida aziendali per la prevenzione del contagio nei cantieri e nelle sedi. Sono stati quindi verificati, tramite controllo in loco: 

  • l’utilizzo di DPI e gel igienizzante
  • l’effettiva misurazione della temperatura
  • la compilazione del modulo di autodichiarazione e la consegna al SPP
  • la verifica degli adempimenti in materia di privacy
  • le attività di pulizia e sanificazione e i relativi registri di monitoraggio
  • la riorganizzazione degli spazi ai fini di garantire il distanziamento sociale e la corretta gestione del rischio Covid-19
  • l’adempimento degli obblighi informativi e formativi verso i dipendenti e gli utenti esterni – quali l’affissione di cartellonistica ad hoc. 

Questi audit hanno riguardato un campione di 13 cantieri e 2 sedi esterne di Direzione Lavori (DL). Tutte le verifiche si sono concluse con esito positivo, mostrando la sostanziale implementazione delle misure e gli eventuali punti di attenzione emersi, segnalati ai Coordinatori alla Sicurezza in fase di esecuzione, sono stati prontamente risolti con l’implementazione di azioni correttive.

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SALUTE E SICUREZZA DI DIPENDENTI, UTENTI E COLLABORATORI

Per assicurare la salute e sicurezza dei propri dipendenti, MM ha attivato fin da subito un confronto con ATS, associazioni di categoria, le altre aziende partecipate dal Comune di Milano e i membri di Water Alliance con l’obiettivo di attuare sistemi di collaborazione nella gestione della pandemia. Sono state adottate varie iniziative, tra le quali: 

  • attivazione di un canale diretto di contatto per i dipendenti con RSPP e Medico competente
  • tracciamento dei soggetti fragili
  • potenziamento dei piani di sanificazione straordinaria di sedi e impianti – ad esempio di filtri e canali di distribuzione dell’aria
  • fornitura di materiali per la sanificazione e l’igiene di ambienti e persone, nonché di dispositivi di protezione individuale (DPI) per dipendenti, utenti ed esterni
  • rilevazione della temperatura corporea in ingresso alle sedi mediante termoscanner e personale delegato
  • contingentamento degli accessi a sedi, spogliatoi, mense e altri locali comuni
  • invio di comunicazioni ai fornitori a garanzia del rispetto delle ordinanze per i propri collaboratori
  • limitazioni e divieti a trasferte, partecipazioni a corsi e convegni
  • tracciamento dei casi sospetti di Covid-19 nonché dei “contatti stretti”, ai quali è stato fornito supporto tramite apposito sportello aziendale fino al rientro in azienda, nel pieno rispetto della privacy. 

MM ha inoltre attivato una campagna volontaria di test sierologici rivolta a tutta la popolazione aziendale, che ha portato all’effettuazione nel corso del 2020 di 563 test cui, in caso di positività, è seguito tampone di controllo sempre risolto senza criticità.

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COMUNICAZIONE CON I DIPENDENTI

MM si è impegnata a mantenere una comunicazione trasparente e costante nei confronti dei propri dipendenti circa le decisioni stabilite dalle autorità nazionali, locali e sanitarie, nonché dalla stessa Azienda, al fine di assicurarne completa declinazione e applicazione mediante: 

  • comunicazioni massive a mezzo mail e bacheche fisiche, ad esempio con l’affissione di avvisi
  • pubblicazione della documentazione utile sulla intranet aziendale – decreti, ordinanze, moduli quali le autocertificazioni per accedere alle sedi
  • diffusione di video informativi su schermi nelle sedi di MM e di cartellonistica in tutti gli spazi aziendali.

Con riferimento alle Linee Guida per la gestione dell’emergenza Covid-19 nei cantieri e nei luoghi di lavoro, MM ha poi verificato la corretta comprensione dei comportamenti da adottare attraverso la somministrazione di un test a tutti i dipendenti.

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LAVORO AGILE E DIGITALIZZAZIONE

Per limitare il più possibile la diffusione del contagio MM ha dato il via a una massiccia campagna di abilitazione allo smart working per tutte quelle mansioni esercitabili effettivamente da remoto. In pochi giorni ha rivoluzionato il proprio modo di lavorare, stipulando e protocollando oltre 900 contratti di lavoro agile, coinvolgendo tutte le Divisioni aziendali e le funzioni di staff e prevedendo per i nuovi assunti contratti individuali di smart working. La “remotizzazione” dei processi ha coinvolto in toto anche lo svolgimento di riunioni, incontri e attività formative, così come la maggior parte dei colloqui di selezione che si sono svolti attraverso piattaforme di video-collaborazione.

Al fine di consentire una transizione rapida ed efficace, la Direzione Information Technology di MM ha strutturato un piano straordinario per dotare i dipendenti degli strumenti necessari al lavoro da remoto, anticipando in parte alcune iniziative in corso di definizione, quali la fornitura di nuovi PC più performanti e la Digital Workplace, e generando un’accelerazione del processo di trasformazione digitale intrapreso negli scorsi anni. Il piano ha previsto l’acquisto, il setup e la distribuzione di computer portatili, il collegamento in remote desktop delle postazioni fisse a PC portatili aziendali o BYOD (Bring Your Own Device), il potenziamento della banda Internet per sostenere il traffico di rete e l’utilizzo di app di video-collaborazione e l’abilitazione di quasi 1.000 VPN (Virtual Private Neywork) per i collegamenti da remoto alla rete aziendale dei dipendenti e fornitori. 

Al fine di capitalizzare gli insegnamenti tratti durante un periodo dal carattere eccezionale come quello della pandemia da Covid-19, MM si impegnerà nel futuro per sfruttare a pieno le potenzialità offerte dalle nuove modalità di lavoro, nell’ottica di gestire la transizione da remote working “emergenziale” a smart working.

In aggiunta a tali iniziative, è stato inoltre progettato e avviato durante l’anno un piano straordinario di formazione in e-learning volto a sviluppare le competenze del personale anche alla luce delle nuove forme di organizzazione del lavoro emergenti. In particolare, sono state erogate 6.280 ore di formazione a 2.344 dipendenti su tematiche quali utilizzo di excel, tool di video-collaborazione, privacy, formazione tecnico-specialistica, cybersecurity, Covid-19, RUP e DL. A riprova della rilevanza di tali tematiche, si segnala come a fronte di un costo diretto dell’investimento in formazione pari a 49.065 €, la sua valorizzazione ammonta a 194.000 €.

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WELFARE E VICINANZA AI DIPENDENTI

Per effetto della pandemia, la normale sorveglianza sanitaria si è evoluta, anche per garantire una serie di prestazioni sanitarie inclini a tutelare il lavoratore, quali campagne di screening offerte dall’azienda per ematochimici sierologici, tamponi antigenici e molecolari.

In merito agli aspetti più sociali legati alla gestione dell’emergenza sanitaria, MM si è inoltre fatta promotrice di varie iniziative anche alla luce delle misure previste dal decreto “Cura Italia”. Tra queste:

  • il potenziamento del piano di smaltimento di ferie e permessi arretrati
  • l’attivazione di una polizza assicurativa a beneficio dei dipendenti in caso di ricovero per Covid-19
  • l’estensione della flessibilità in entrata e uscita, in accordo con i sindacati, al fine di diversificare gli orari di spostamento casa-lavoro. 

MM ha poi fatto da tramite nel declinare le modalità di fruizione da parte dei dipendenti delle misure supplementari introdotte dal decreto “Cura Italia”, quali i congedi parentali e le disposizioni previste dalla Legge 104. 

Ha infine provveduto anche a stilare l’elenco delle persone per le quali, a causa della pandemia, sono diminuite in modo sostanziale le attività svolte, per consentire – di concerto con i sindacati – l’attivazione del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) quale ammortizzatore sociale volto a mitigare il disagio per i lavoratori occupati in quelle mansioni più colpite dall’emergenza. Si tratta in particolare di dipendenti con mansioni non remotizzabili, per i quali sono stati raggiunti vari accordi con le rappresentanze sindacali. 

L’obiettivo comune è stato quello di non comportare decurtazioni di salario per i dipendenti da collocare in FIS, tramite l’adozione di due diverse modalità di trattamento:

  • per la classe “FIS 1” legata alle attività prioritarie per il business, MM ha erogato integrazioni salariali volte ad arrivare al 100% della retribuzione, garantendo inoltre tutti i pagamenti accessori – quali tredicesima e premio di risultato
  • per la classe “FIS 2” legata ad attività a carattere di minore essenzialità per il business, MM ha previsto un meccanismo di donazione volontaria delle ferie da parte dei dipendenti di tutti i livelli, per garantire anche a questa categoria di personale il massimo della propria retribuzione. All’iniziativa hanno partecipato in primis i dirigenti, con cui è stato sottoscritto un apposito accordo sindacale per la costituzione di un fondo nel quale far confluire il controvalore economico delle donazioni. Grazie al loro contributo si è riusciti ad integrare per intero la somma corrisposta dall’INPS, così che nessun dipendente colpito da FIS subisse decurtazioni di stipendio.

Grazie alla tempestività delle misure adottate da MM anche nell’ottica di gestire la ripresa delle attività una volta superate le fasi più critiche dell’emergenza, il “Piano Operativo di Coordinamento degli Orari delle Attività e del Servizio di Trasporto Pubblico Locale” emanato dal Comune di Milano nel gennaio 2021 ha trovato MM già in piena compliance, in particolare in merito a:

  • scaglionamento degli ingressi del personale – grazie alla flessibilità giornaliera concessa tramite accordo con i sindacati
  • potenziamento dello smart working – con il limite alle presenze negli uffici già imposto al 50% della capienza totale
  • misure previste per la riapertura degli uffici al pubblico – apertura ritardata degli sportelli clienti alle 9:30 con ricevimento su appuntamento ogni ora – rispetto ai 30 minuti prima della pandemia. 
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RESILIENZA DELLA STRUTTURA ECONOMICO-FINANZIARIA

A fronte dei potenziali impatti causati dalla pandemia sul conto economico e sulla struttura finanziaria di MM, uno specifico progetto è stato avviato al fine di proteggere la redditività in presenza di uno shock esogeno come la pandemia da Covid-19 e riuscire a rispettare gli obiettivi di budget stabiliti in sede di assemblea dei soci dal Comune di Milano. 

Inizialmente è stato sviluppato un modello economico che consentisse di effettuare stime preliminari sui possibili impatti economico-finanziari attesi in conseguenza all’emergenza sulle Divisioni di MM.

A seguito poi della costituzione della Cabina di Regia Covid-19 sono stati analizzati in modo strutturato alcuni aspetti di rilievo in materia di ricavi e costi con il fine ultimo di proteggere la marginalità operativa e presidiare, attraverso lo sviluppo di business case e il monitoraggio periodico di indicatori selezionati, la resilienza della struttura economico-finanziaria di MM

Tra i punti di maggiore attenzione sono rientrati:

  • il monitoraggio dell’evoluzione dei consumi idrici e in particolare delle flessioni registrate a causa della congiuntura economica sfavorevole e della diversa dinamica delle presenze giornaliere nella città di Milano, con conseguente riduzione dei volumi “in bolletta” all’utenza
  • il fermo temporaneo dei cantieri del Sistema Idrico Integrato e delle opere gestite dalla Divisione Ingegneria dovuto alle misure di contenimento del contagio, con ripercussioni sulla manifestazione temporale dei ricavi generati dalle commesse in conseguenza delle modifiche ai cronoprogrammi delle opere
  • i cosiddetti “costi Covid-19”, ovvero le spese incrementali di natura organizzativa sostenute per far fronte all’emergenza a tutela della salute e a garanzia della continuità del servizio
  • il monitoraggio dei costi di smaltimento dei fanghi di depurazione connessi all’indisponibilità temporanea dell’avvio a recupero presso i cementifici, con reindirizzo obbligato al recupero in agricoltura
  • il monitoraggio dell’evoluzione dei costi del personale in relazione alle rilevanti misure attuate, quali l’applicazione massiva dello smart working, la stipula di accordi sindacali per il ricorso alla FIS e la revisione dei piani di assunzione del personale.
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