Acqua erogata dalle Case dell’Acqua (litri)

La CO² evitata, grazie a oltre 140 tonnellate di plastica risparmiate.

La comunicazione di MM è orientata a sostenere l’erogazione di servizi efficienti e di qualità da parte delle aree di business aziendali, coinvolgendo la collettività attraverso lo “storytelling”. MM ritiene infatti che la reputazione e l’efficacia delle proprie azioni dipendano dalla capacita di far conoscere e spiegare gli eventi secondo una logica di senso. Il cittadino è al centro di ogni processo e il dialogo non si basa più solo sulla condivisione di un progetto, ma anche sulla fiducia verso i soggetti impegnati nella realizzazione di grandi opere o infrastrutture per la gestione di servizi di pubblica utilità.

L’obiettivo è trovare approcci e modalità efficaci per costruire consenso attraverso la visione di scenario, dove la singola opera o infrastruttura deve trovare un senso rispetto alla qualità della vita percepita e ai potenziali benefici della comunità di persone. Per questo MM si è dotata di un team specializzato in local e stakeholder engagement, comunicazione di cantiere, comunicazione territoriale e dibattito pubblico, da affiancare alle attività di ingegneria, per la progettazione e la realizzazione delle opere pubbliche nei contesti urbani come Milano.

Cosa facciamo

Da oltre 7 anni MM si occupa delle attività di comunicazione a supporto della realizzazione della M4 o “la Blu”, la nuova linea metropolitana di Milano che collegherà l’area sud di Milano da San Cristoforo a quella est con l’Aeroporto di Linate, passando per il centro storico.

Con i suoi 53 cantieri, di cui 13 all’interno della Cerchia dei Navigli, l’opera ha un forte impatto sul traffico e sulla vita cittadina, soprattutto per coloro che vivono in prima persona i disagi provocati dai lavori come residenti e commercianti.

In questi anni MM ha promosso diverse iniziative di comunicazione e attivato strumenti dedicati, con l’obiettivo di favorire un dialogo costruttivo che accompagni l’avanzamento dei cantieri, raccontando come si trasforma la città, aggiornando i cittadini sulle modifiche che possono incidere sul vivere quotidiano, come quelle viabilistiche, e raccogliendo osservazioni e disagi dei cittadini. A causa della situazione emergenziale legata alla pandemia da COVID-19, anche nel 2021 la comunicazione si è svolta prevalentemente online.

La comunicazione della linea M4 a cura di MM
Strumenti di comunicazione
Comunicazione al territorio
  • Incontri con i cittadini
  • Open day nei cantieri per far conoscere il “dietro le quinte” della costruzione della M4
  • Materiali informativi ed eventi di animazione e intrattenimento
  • Workshop per il rivestimento delle cesate

Tra i principali eventi e azioni 2021 si segnalano:

  • Nuova veste grafica dei cantieri M4

Si è conclusa la decorazione dei cantieri M4 con il nuovo layout grafico, che contiene informazioni sui benefici e sulla sostenibilità ambientale della nuova metropolitana.

  • Viaggio nelle stazioni M4 (21 video per 21 fermate)

Non potendo organizzare visite in cantiere a causa della pandemia, da fine 2020 è iniziata la pubblicazione di una serie di 21 video dedicata alle 21 stazioni M4, per raccontare al pubblico la progressione delle attività nei diversi cantieri M4 con la voce dei tecnici impegnati nei lavori.

  • Le stazioni in città

È stata prodotta un’altra serie di video dedicata al racconto di come cambieranno le aree intorno alle stazioni della M4.

Nel corso dell’anno, MM ha partecipato in collaborazione con varie associazioni attive sul territorio a numerose iniziative cittadine di coinvolgimento della comunità. Tra queste:

ARTE URBANA  – MM si impegna per favorire la realizzazione di muri narrativi sulle pareti delle case popolari di proprietà del Comune di Milano, con interventi che apportino vantaggi agli stabili dal punto di vista della riqualificazione di eventuali ammaloramenti, ma anche per favorire un impatto sociale positivo.

MIRACOLO A MILANO EST – Nel 70° anniversario del film di Vittorio De Sica, è stato realizzato un cortometraggio documentario realizzato da Compagnia Itinerante in collaborazione con Associazione Cinevan, che si identifica come un nuovo progetto di narrazione urbana della città di Milano. Il documentario ripercorre i luoghi dello storico film per raccontare piccoli miracoli quotidiani realizzati dai Comitati, dalle Associazioni e dai cittadini. Il cortometraggio è stato proiettato nelle piazze e nei cortili di alcune case popolari.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “CINEMA A CASA TUA” – con l’Associazione Errante è stata realizzata una rassegna all’aperto organizzata nei cortili di due stabili di edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano in via Laghetto 2 e via Rivoli 4 – aggiudicatrice del Bando Cinema del Municipio 1, in collaborazione con MM.

Nel 2021 è stata la volta della rassegna aggiudicatrice del Bando Cinema del Municipio 1, con un ciclo di 8 proiezioni viste dai balconi e dalle finestre sui cortili.

Inoltre, anche nel 2021 è stata realizzata da Associazione per MITO, in collaborazione con MM e il Comitato Saint Bon, l’Opera da cortile “Elisir d’Amore” all’interno della Rassegna ClassicAperta in occasione della Festa della Musica 2021.

PROGETTI DI RESIDENZIALITÀ TEMPORANEA – Dal 2014 MM porta avanti dei progetti di residenzialità temporanea, in collaborazione con enti del Terzo Settore e cooperative sociali, da realizzare all’interno di parte delle unità immobiliari sfitte ad uso residenziale e di parte del patrimonio ERP di proprietà del Comune di Milano.

OSPITALITÀ SOLIDALE – progetto promosso dal Comune di Milano con l’obiettivo di recuperare alloggi “sottosoglia” nei quartieri di case popolari da destinare a studenti o giovani lavoratori precari in cambio della realizzazione negli spazi comuni attività sociali come pranzi solidali, corsi di italiano, doposcuola.

Nata nel 1906, la Centrale dell’Acqua di Milano è uno dei più antichi impianti per il sollevamento dell’acqua potabile dalla falda. In funzione fino agli anni Ottanta e poi destinata a fini didattici prima di essere definitivamente chiusa, la Centrale si presenta oggi come il risultato di un progetto di riqualificazione curato da MM che ha trasformato l’ex impianto dell’acquedotto in uno spazio culturale e polifunzionale interamente dedicato all’acqua e aperto alla Città (www.centraleacquamilano.it).

Nei lunghi mesi dell’emergenza Covid-19, nel corso del 2020 la Centrale dell’Acqua di Milano ha chiuso il suo accesso fisico di piazza Diocleziano per trasformarsi in uno spazio virtuale, con il proposito di continuare nella propria vocazione aggregativa come centro di competenze diversificate a favore della cittadinanza, offrendo una serie di incontri con ospiti del mondo della scienza, della ricerca, della cultura e dell’intrattenimento.

Il 2021 è stato l’anno delle opportunità narrative. Il Museo di impresa di MM – la Centrale dell’Acqua – nel corso del 2021 ha registrato, nonostante le chiusure per il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, un successo straordinario di pubblico, sia in presenza (nei periodi di riapertura), sia in remoto, con 145.000 presenze. In pochi mesi sono stati realizzati 230 appuntamenti per approfondire temi e suggestioni, che hanno riguardato: l’acqua, l’ambiente, la chimica, l’innovazione scientifica e la ricerca, il clima, l’origine dell’universo. Si è trattato di uno sforzo senza precedenti in Italia operato da una Società pubblica, che ha contemplato nel suo purpose anche la creazione di occasioni di divulgazione e approfondimento culturale quale leva utile per la comprensione dei propri asset e delle proprie attività strategiche di comunicazione.

Tra le diverse iniziative realizzate nel 2021 figura il laboratorio sui linguaggi: l’attività ha prodotto nuovi linguaggi, favorendo una comunicazione pubblica disintermediata grazie ad un portfolio di prodotti culturali e di intrattenimento a basso costo produttivo. Accanto alle infrastrutture materiali, MM si è impegnata così nella produzione di infrastrutture immateriali, ugualmente importanti per la vita dei cittadini e fondamentali per rigenerare i territori simbolo delle città che MM serve con le proprie attività aziendali.

L’attività del Museo di impresa è stata utile anche per superare le logiche di brand journalism e quelle da storytelling, realizzando un broadcasting diffuso che ha trasformato MM in una media company. Nel futuro ci saranno sempre più disintermediazione e rapporto diretto con i cittadini. La sfida maturata nel corso del 2021 ha quindi riguardato il potenziamento dei nuovi strumenti di comunicazione digitale quali piattaforme di messaggistica, brand radio, brand TV, rubriche e palinsesti di informazione e intrattenimento, con l’intento di promuovere una video content strategy evoluta e destinata ad un pubblico globale che possa ampliare l’offerta multicanale a seconda della segmentazione del target di riferimento.

Anche l’attività didattica pensata per le nuove generazioni ha registrato nel corso del 2021 numeri notevoli: centinaia di bambini e ragazzi provenienti da decine di scuole milanesi sono stati coinvolti attraverso laboratori, visite didattiche, incontri con tecnici e animatori, affrontando alcuni dei temi più richiesti dagli insegnanti quali l’acqua, la sostenibilità e il futuro della città.

MM promuove l’uso dell’acqua potabile fornita dall’acquedotto cittadino sia tramite le oltre 624 fontanelle dislocate in tutta la Città, sia attraverso le 26 Case dell’acqua installate a copertura dei Municipi e in luoghi di forte affluenza come i parchi cittadini. Tre di queste sono state posizionate presso i campus universitari, in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’Università Bicocca e l’Università degli Studi di Milano.

Le Case dell’acqua erogano gratuitamente acqua fresca, liscia o gassata, a tutti i cittadini, che possono usufruire del servizio tramite tessera sanitaria, con una limitazione di 6 litri al giorno per utente consentendo di ridurre notevolmente l’utilizzo di bottiglie di plastica e contenere gli impatti ambientali in termini di minor utilizzo di combustibili fossili e quindi di emissioni di gas ad effetto serra.

Nel corso del 2021 il numero di Case dell’acqua di nuova generazione è salito a un totale di 29 rispetto alle 4 del 2020 (la trentesima prevista a piano sarà posizionata nel 2022), con un modello che coniuga design, innovazione e funzionalità.

I nuovi erogatori sono dotati di sonde multi-parametriche che consentono un monitoraggio della qualità dell’acqua erogata esteso a un maggior numero di parametri in quanto la trasmissione delle misurazioni avviene in tempo reale grazie a sistemi IoT (Internet of Things) e fibra ottica.

In questo modo le Case dell’acqua concorrono a rafforzare in maniera significativa i punti di controllo lungo la rete di distribuzione, andandosi a sommare a quelli posizionati a monte presso le centrali di immissione dell’acqua in rete, e consentendo una maggiore supervisione sull’insorgenza di eventuali anomalie e la conseguente attivazione di allarmi, in linea con i principi dei Piani di Sicurezza dell’Acqua.

In un’ottica di collaborazione e scambio di esperienze, MM aderisce a numerose Associazioni di categoria e organizzazioni sia di carattere istituzionale che tecnico.

In ambito internazionale vanno segnalati:

  • l’impegno di MM in APE – Aqua Publica Europea – l’associazione che raggruppa le società pubbliche che gestiscono i servizi idrici in diverse città europee, quali Parigi, Barcellona, Atene, Budapest, Strasburgo, Ginevra, Bruxelles e altre. Scopo dell’associazione, del cui board fa parte il Direttore Generale di MM, è la condivisione delle informazioni, lo scambio di best practice attraverso gruppi di lavoro e la predisposizione di position paper sugli interessi comuni da portare all’attenzione del legislatore UE

  • la collaborazione all’interno di SWAN – Smart Water Networks Forum – il forum dedicato all’innovazione e alle soluzioni intelligenti per la gestione delle reti idriche

  • la collaborazione con ASPEN INSTITUTE ITALIA, l’associazione che promuove l’internazionalizzazione della leadership imprenditoriale, politica e culturale del Paese attraverso un libero confronto tra idee e lo scambio di conoscenze, informazioni e valori.

In ambito nazionale, MM fa parte di:

  • ASSOLOMBARDA

  • AIM – Associazione Interessi Metropolitani

  • CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano

  • CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani

  • CONFSERVIZI

  • FEDERCASA

  • IATT – Italian Association for Trenchless Technology

  • MUSEIMPRESA – Associazione italiana dei musei e degli archivi d’impresa

  • OICE – Associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica

  • SIG – Societa Italiana Gallerie

  • UNICHIM – Associazione per l’Unificazione del Settore dell’Industria Chimica

  • UTILITALIA – Federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas, e dei rifiuti.

  • FEDERPRIVACY – Associazione Italiana Professionisti sulla Privacy

  • PREVITALIA – Cassa di Assistenza Sanitaria per aziende

  • FONSERVIZI – Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei Servizi Pubblici Industriali, il cui obiettivo è promuovere e sostenere le attività necessarie allo sviluppo della formazione professionale continua, qualificando le competenze dei lavoratori.

Dalla fine del 2019 MM aderisce a WATER ALLIANCE – Acque di Lombardia, la rete di cui fanno parte 13 aziende pubbliche in-house che operano in Regione Lombardia rifornendo più di 1.200 comuni lombardi per un totale di 8,5 milioni di abitanti, con ricavi complessivi per 1 miliardo di euro e più di 4.000 dipendenti. Lo scopo della rete è promuovere un nuovo modello di collaborazione tra le imprese, orientato alla condivisione di know how e best practice e all’attivazione di sinergie su tematiche cruciali quali la qualità dell’acqua, la digitalizzazione e la sostenibilità. Nel 2021, a seguito di una revisione dello Statuto, la rete si è dotata di un modello di governance che rende più stringenti le relazioni tra i soci e ne valorizza le eccellenze. Il Presidente di MM è membro del Consiglio delle Imprese Retiste, mentre il Direttore Generale fa parte dell’Organo di Gestione. Le attività sono organizzate per gruppi di lavoro su temi specifici considerati strategici per gli operatori del settore idrico.

MM ha assunto il coordinamento del gruppo di lavoro “Affari regolatori” con l’obiettivo di presidiare l’evoluzione delle normative ARERA, supportare i partner nell’interpretazione della regolamentazione di settore e coordinare la raccolta delle posizioni da esprimere in risposta alle consultazioni dell’Autorità, con particolare attenzione ai temi tariffari.

Continua inoltre l’impegno di MM nel co-coordinamento del gruppo “Comunicazione”, che opera per promuovere la reputation della rete sotto il profilo economico, sociale e ambientale e per favorire il confronto tra le aziende sulle attività di relazioni esterne nei territori.

MM promuove la creazione di comunità resilienti con un forte senso di identità e di appartenenza, possibile solo attraverso il coinvolgimento e la partecipazione degli inquilini che passano dall’essere semplici beneficiari di un servizio a protagonisti attivi del loro quartiere.

Per raggiungere questo obiettivo c’è un principio fondamentale nella gestione dell’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) che deve essere applicato: il principio di prossimità. L’intervento sociale di MM nei quartieri popolari si concretizza con:

  • la promozione della cura dell’intorno della propria casa e degli spazi comuni per ristabilire la conoscenza e il rispetto della diversità tra gli abitanti

  • la diffusione dell’idea di collaborazione e aiuto reciproco tra gli abitanti affinché si sviluppino nuove forme di relazione e di economia solidale

  • processi di inclusione sociale affinché le case popolari diventino parte attiva di quartieri più vitali e integrati con il resto della città

  • la nascita di servizi di prossimità, ovvero progetti e attività sociali nei luoghi dell’abitare che possano avere un impatto positivo sulla vita degli abitanti delle case e più in generale del quartiere

  • l’apertura dei cortili e gli spazi comuni perché accolgano le idee degli abitanti e le loro iniziative.

Anche con i Comitati degli inquilini è in atto una strategia di collaborazione inedita che ha diversi obiettivi:

  • aumentare l’offerta di attività di animazione territoriale, e di microservizi che avvengono dentro i complessi di Edilizia Residenziale Pubblica della città

  • rafforzare la presenza e il funzionamento dei comitati inquilini, che in questi territori fragili svolgono un lavoro prezioso per aumentare la qualità della vita e promuovere la coesione sociale

  • incentivare la nascita di nuovi comitati inquilini.

FOCUS


Le fontanelle di Milano


Le “vedovelle” sono le tipiche fontanelle di Milano, così chiamate perché il filo d’acqua incessante che sgorga è paragonato al pianto di una vedova. Le fontanelle non sono dotate di rubinetto, ma sono a ciclo continuo e proprio grazie a questa caratteristica possono svolgere due importanti funzioni: da un lato quella di mantenere l’acqua sempre in movimento, preservandone la freschezza e la qualità in corrispondenza delle tubazioni terminali cieche (dette “teste morte”), dall’altro contribuiscono insieme ad altri meccanismi allo sfiato di sacche d’aria che si possono formare all’interno delle tubazioni e che possono comportare aumenti di pressione localizzati e mal funzionamenti lungo la rete. Inoltre, l’interruzione del flusso determinerebbe la stagnazione dell’acqua contribuendo alla formazione di flora batterica attorno alla bocca da cui sgorga l’acqua. La quantità di acqua erogata dalle fontanelle è comunque da ritenersi irrisoria in confronto alla portata d’acqua distribuita dall’acquedotto milanese, è funzionale al corretto mantenimento ed esercizio della rete di distribuzione e non viene dispersa, ma attraverso la fognatura raggiunge i depuratori di Milano e viene impiegata dai consorzi agricoli per l’irrigazione dei campi a sud della città.
L’acqua che fluisce dalle fontanelle di Milano è la stessa che arriva ai contatori delle case della città, quindi conforme a tutti parametri previsti dalla normativa vigente, di conseguenza alle fontanelle vengono analizzati solo quei parametri (detti “sentinella”) che potrebbero variare lungo il percorso in rete (es. metalli, analisi microbiologiche e analisi chimico-fisiche).
Le fontanelle sono state disegnate nel 1931 e realizzate in ghisa nel tipico colore verde ramarro con una bocca in ottone a forma di drago ispirata da uno dei doccioni del Duomo, scoli d’acqua visibili sulle parti laterali della cattedrale da cui scola l’acqua piovana (da questo elemento deriva l’altro nome con cui sono chiamate le fontanelle a Milano, ovvero “draghi verdi”). La prima fontanella è quella di Piazza della Scala, che differisce dalle altre per il fatto di essere in bronzo.

FOCUS


La mostra “Primo Levi. Figure”


Il 3 dicembre 2020 è stata inaugurata la mostra “Primo Levi. Figure”, una selezione dei lavori in filo metallico realizzati dallo scrittore torinese nel periodo 1955/1975. L’evento è stato realizzato insieme al Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, col patrocinio del Comune di Milano e la collaborazione dell’Associazione Figli della Shoah. Diciassette lavori che raccontano un aspetto poco noto di Levi, testimone, scrittore, uomo di scienza e cultura politecnica, chimico, destinati ad amici o a impreziosire la libreria di casa. La mostra è stata curata da Fabio Levi (direttore del Centro Studi Primo Levi) e Guido Vaglio.
L’allestimento studiato per la Centrale dell’Acqua ha dialogato con le tracce di archeologia industriale e di memoria del lavoro manuale presenti in Centrale, creando una sincretica risonanza tra le sculture di Primo Levi e la pulizia progettuale ed estetica degli strumenti di ingegneria idraulica di inizio ‘900.
Alla mostra si è accompagnato un ricco apparato di documentazione (testi, audio e video) raccolto nella pagina dedicata del sito https://www.centraleacquamilano.it/primo-levi-figure/ e un percorso di eventi innestato all’interno del palinsesto #InCentrale.
Data la particolare situazione, è stato realizzato anche un percorso di visita virtuale, cui hanno contribuito oltre ai curatori anche numerose personalità intellettuali e artistiche, tra cui Stefano Levi Della Torre e Sonia Bergamasco.
 

FOCUS


Iniziative rivolte agli inquilini


Come gestore del patrimonio pubblico del Comune di Milano, MM sostiene progetti di sostegno all’abitare in collaborazione con la rete di soggetti presenti e attivi sul territorio, tra cui Comitati Inquilini, Cooperative e realtà Associative, gruppi informali e cittadini. MM è consapevole che la qualità dell’abitare migliora se si generano processi di protagonismo e responsabilità delle comunità locali, in una logica di attivazione e consolidamento dei legami sociali della collettività. Gli interventi di rigenerazione dell’edilizia abitativa agiscono prevalentemente sul patrimonio esistente, in gran parte abitato. Il coinvolgimento degli abitanti è dunque imprescindibile per la tenuta nel tempo di qualsiasi forma di azione, dai progetti che incidono sulla dimensione dello spazio pubblico dei cortili, che tornano a essere luoghi di aggregazione e convivialità, alle aree abbandonate o in disuso, all’interno dei contesti ERP, da adibire a “Spazi di Socialità”.